Il Presidente nazionale Granelli "Una riforma che incrocia le nostre aspettative per interventi all’insegna dell’equità". Gli atti e il video dell'incontro con la nostra Giunta esecutiva
“Non è più tempo di misure-tampone. Serve un cambio di passo epocale per dare un volto nuovo alla fiscalità e far crescere il Paese”. Con queste parole Maurizio Leo, Vice Ministro dell’Economia, intervenuto oggi alla riunione della Giunta Esecutiva di Confartigianato, ha sintetizzato l’impegno del Governo per la riforma del fisco contenuta nel disegno di legge delega varato oggi dal Consiglio dei Ministri.
“Una riforma – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – che incrocia le nostre aspettative per interventi all’insegna dell’equità, dell’omogeneità di trattamento fiscale e di effetto-leva su investimenti e occupazione delle imprese”.
Il Vice Ministro Leo, nell’illustrare i contenuti della riforma, ha fatto rilevare “l’attenzione dedicata alle micro e piccole imprese, puntando ad arrivare allo stesso meccanismo di tassazione, all’equiparazione della tassazione del reddito d’impresa e a 3 aliquote. La riduzione dell’aliquota Ires è orientata a favorire l’occupazione e gli investimenti innovativi. Anche per le imprese individuali e le società di persone è previsto un meccanismo analogo a quello per le società di capitale con un’aliquota proporzionale che può ridursi con investimenti destinati a nuova occupazione o a beni strumentali e innovativi. L’Irap verrà gradualmente superata, a cominciare dalle società di persone, tra cui le imprese artigiane, sostituendo il gettito con una sovrimposta per le società di capitale”.
La semplificazione del sistema fiscale è un altro caposaldo della riforma e – ha sottolineato Leo – “E’ una strada che vogliamo percorrere anche utilizzando il dialogo con le Organizzazioni delle imprese. E’ possibile realizzarla perché il Fisco possiede già le informazioni sui contribuenti, ad esempio con la fatturazione elettronica, e può sfruttare l’interoperabilità delle banche dati. Il nuovo rapporto tra contribuenti e fisco farà perno sulla semplificazione del procedimento accertativo e sul concordato preventivo biennale”.
Leo ha poi indicato il meccanismo della flat tax incrementale applicabile alle imprese ma anche a tutti i contribuenti.