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Importanti novità per dipendenti, pensionati e pensionandi pubblici

Dal 12 gennaio 2025 sono stati riaperti i termini per l’adesione alla Gestione credito, senza alcun vincolo temporale


Tutti i dipendenti pubblici sono iscritti obbligatoriamente alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali (detta anche Fondo Credito) mentre i pensionandi – già dipendenti pubblici – potevano esercitare la facoltà di adesione entro l’ultimo giorno di servizio ovvero al momento del pensionamento. L’iscrizione al Fondo garantisce a tutti i partecipanti e ai familiari una serie di benefit.

L’Art. 27 c. 1, della L. 13 /12/2024, n. 203, ha introdotto l’apertura strutturale dei termini per l’adesione alla Gestione Unitaria in favore di determinate categorie di dipendenti e pensionati di enti e amministrazioni pubbliche. L’iscrizione al Fondo Credito è ammessa, quindi, senza vincoli temporali; è irrevocabile e le relative prestazioni possono essere richieste trascorso un anno dall’adesione.

L’INPS è intervenuto sull’argomento con una circolare fornendo importanti spiegazioni.

Ambito di applicazione della norma

I soggetti nei confronti dei quali trova applicazione la nuova disposizione sono:

  1. i pensionati, già dipendenti pubblici, che fruiscono di trattamento pensionistico a carico delle Casse della Gestione dei Dipendenti Pubblici, vale a dire la Cassa Trattamenti pensionistici dei dipendenti statali (CTPS), la Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali (CPDEL), la Cassa Pensioni Insegnanti (CPI), la Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari (CPUG) e la Cassa Pensioni Sanitari (CPS), e che non abbiano esercitato l’adesione al Fondo;
  2. i pensionati, già dipendenti pubblici, non iscritti alle Casse della Gestione dei Dipendenti Pubblici ma titolari di trattamenti pensionistici a carico di gestioni o fondi speciali diversi e che non abbiano esercitato l’adesione al Fondo;
  3. i dipendenti da Pubbliche Amministrazioni, non iscritti alle Casse della Gestione dei Dipendenti Pubblici o ai fondi per i trattamenti di fine servizio (ex ENPAS o ex INADEL) della GDP;
  4. i sottufficiali prossimi al collocamento e gli ufficiali in ausiliaria prossimi al pensionamento.

Tali categorie di soggetti possono procedere all’iscrizione alla Gestione Unitaria a condizione che:

  • l’ultimo datore di lavoro sia una pubblica Amministrazione, indipendentemente dalla Gestione a carico della quale la pensione viene liquidata;
  • la pensione richiesta sia di vecchiaia, anzianità, anticipata o inabilità.

È, inoltre, ammessa l’iscrizione alla Gestione Credito da parte dei pensionandi e pensionati, già dipendenti pubblici, che esercitino o abbiano esercitato la facoltà di computo in Gestione Separata.

L’INPS specifica nella circolare che nel caso in cui il soggetto abbia utilizzato la facoltà di ricongiunzione, totalizzazione o cumulo, l’iscrizione al Fondo Credito è possibile solo se l’ultimo datore di lavoro sia o sia stato una pubblica Amministrazione.

Sono esclusi dall’applicazione della norma i soggetti cessati con rapporto di lavoro svolto presso datori di lavoro diversi dalle pubbliche Amministrazioni, ancorché abbiano mantenuto l’iscrizione alla Gestione dipendenti pubblici (ad esempio enti privatizzati) e i soggetti che abbiano prestato attività di lavoro in qualità di collaboratori con Enti o Amministrazioni pubbliche e che risultino, pertanto, iscritti o pensionati a carico della Gestione separata.

Domanda

La domanda deve essere presentata all’INPS in modalità telematica tramite la procedura “Adesione alla gestione delle prestazioni creditizie e sociali”.

I dipendenti che intendono mantenere l’iscrizione alla Gestione per i periodi successivi al pensionamento senza soluzione di continuità devono presentare la domanda entro l’ultimo giorno di servizio in qualità di pensionandi. In tal modo le prestazioni possono essere richieste senza che sia trascorso un anno dall’adesione.

Allo stesso modo, i lavoratori in prossimità di accesso all’APE sociale devono presentare la domanda di adesione entro l’ultimo giorno di lavoro per poter beneficiare delle prestazioni dalla data di decorrenza della pensione senza attendere un anno dall’adesione.

Si precisa che i soggetti già pensionati o già titolari di APE sociale che presentano domanda di iscrizione alla Gestione dovranno attendere un anno rispettivamente dalla data di adesione o dalla data di decorrenza della pensione per poter beneficiare delle prestazioni.

In considerazione del fatto che la procedura telematica deve essere ancora adeguata alla nuova disciplina, l’INPS consente ai pensionandi che desiderano esercitare la facoltà di iscrizione senza interruzioni di utilizzare, per il momento, la precedente modalità di adesione, flaggando all’atto della domanda di pensione il campo “Chiedo di aderire al fondo credito”.

Misura del contributo

L’iscrizione alla Gestione Credito comporta il versamento di un contributo pari allo 0,35 per cento della retribuzione contributiva e pensionabile per il dipendente e dello 0,15 per cento dell’ammontare lordo del trattamento per i pensionati.

Info: Patronato INAPA di Confartigianato imprese Arezzo (Tel. 05753141 – inapa@artigianiarezzo.it)



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