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IMPRESE GIOVANILI E FEMMINILI. Dal 4/1/2021 in vigore il Bando della Regione Toscana


ll 4 gennaio 2021 fino ad esaurimento risorse, entrerà in vigore il nuovo Bando rivolto a micro e piccole imprese giovanili e femminili, liberi professionisti, persone fisiche che vogliono avviare una micro o piccola impresa o attività professionale, giovanile o femminile, o costituita da soggetti destinatari di ammortizzatori sociali. Il bando è cofinanziato dal Por Creo Fesr 2014-2020 in particolare dalle risorse assegnate alla azione 3.5.1. del programma.
 
Ecco le caratteristiche necessarie che devono essere possedute, per poter accedere al bando:
 
BENEFICIARI
  • Micro e Piccole Imprese (nonché i liberi professionisti) definite giovanili, femminili oppure di destinatari di ammortizzatori sociali la cui costituzione è avvenuta nel corso dei due anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione;
  • Persone fisiche intenzionate ad avviare un’attività imprenditoriale che costituiranno una Micro o Piccola Impresa (o un’attività di libero professionista) definita giovanile, femminile oppure di destinatari di ammortizzatori sociali, entro sei mesi dalla data di comunicazione dell’ammissione della domanda alla persona fisica.

REQUISITI (impresa giovanile, femminile, ecc)

Il requisito deve essere posseduto:

  • per le imprese individuali, dal titolare;
  • per le società, dai rappresentanti legali e da almeno il cinquanta per cento dei soci che detengono almeno il cinquantuno per cento del capitale sociale della società (il capitale sociale deve essere interamente sottoscritto da persone fisiche);
  • per le imprese cooperative, dai rappresentanti legali e da almeno il cinquanta per cento dei soci lavoratori che detengono almeno il cinquantuno per cento del capitale sociale.

ATTIVITA’ AMMISSIBILI

Le imprese devono esercitare un’attività identificata come prevalente nella sede o unità locale che realizza il programma di investimento, nel territorio della Regione Toscana, rientrante nelle seguenti sezioni della Classificazione delle attività economiche ATECO ISTAT 2007:

B – Estrazione di minerali da cave e miniere
C – Attività manifatturiere
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
F – Costruzioni
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio, con esclusione delle seguenti categorie: 45.11.02,
45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1
H – Trasporto e magazzinaggio
I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
J – Servizi di informazione e comunicazione
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
P – Istruzione, limitatamente al gruppo 85.52
Q – Sanità e assistenza sociale, ad eccezione del gruppo 86.1

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione viene concessa nella forma del microcredito a tasso zero , nella misura del 70% del costo totale ammissibile, ovvero di importo non superiore a € 24.500,00.  La durata del finanziamento è di 7 anni (84 mesi di cui 18 di preammortamento)

Il valore totale del progetto di investimento ammesse non può essere inferiore a € 8.000,00 e superiore a € 35.000,00 (progetti di investimento superiori saranno comunque ammessi fino all’importo di € 35.000,00 fermo restando l’obbligo di rendicontare l’intero valore dell’investimento).

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

• Spese per investimenti:
– beni materiali: impianti, macchinari, attrezzature e altri beni funzionali all’attività di impresa, opere murarie connesse all’investimento, quest’ultime nel limite del 50% delle stesse;
– beni immateriali: attivi diversi da quelli materiali o finanziari che consistono in diritti di brevetti, licenze (esclusa l’autorizzazione a svolgere l’attività), know how o altre forme di proprietà intellettuale;
– Spese per capitale circolante nella misura del 30% del programma di investimento ammesso: spese di costituzione così come definite dal Codice Civile, spese generali (utenze e affitto), scorte.

• Sono ammesse le spese sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda (conseguentemente anche la data di sottoscrizione di contratti, di conferme d’ordine o, in mancanza, di emissione di fatture deve essere successiva al giorno di presentazione della domanda)

• Il progetto di investimento dovrà concludersi entro 9 mesi dalla data di comunicazione al soggetto richiedente della concessione dell’agevolazione (salvo proroga).

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Il bando è a sportello vale a dire che le domande possono essere presentate in qualunque momento, a partire dalle ore 9.00 del 4 gennaio 2021 fino ad esaurimento risorse.

 
Ciascun richiedente può presentare una sola domanda di aiuto, pena l’esclusione di tutte le domande in cui esso figura. Possono presentare domanda anche soggetti già beneficiari di bandi attivati nell’azione 3.5.1 del Programma operativo regionale (Por) del  Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020, purché, alla data della presentazione della domanda, abbiano completato progetto e richiesto al soggetto gestore l’erogazione a saldo del precedente finanziamento concesso. Possono essere comunque presentate al massimo 2 domande nell’arco dei 12 mesi, comprese le domande per le quali ci sono state rinunce e revoche.
 
La domanda di agevolazione è redatta esclusivamente online, previo rilascio delle credenziali di accesso al sistema gestionale disponibile al sito Internet www.toscanamuove.itL’attività istruttoria si concluderà entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda (fatto salvo eventuale periodo di sospensione per integrazioni) con la comunicazione della concessione o di non ammissibilità tramite lo stesso portale. 
 
Le modalità di erogazione prevedono:
 
– l’erogazione di un anticipo pari al 40% del microcredito concesso senza fideiussione;
– l’erogazione per stato di avanzamento pari al 40% del microcredito concesso, dietro presentazione di una dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/00 da parte del legale rappresentante relativa all’avvenuto sostenimento di spese ammissibili per almeno il 40% dell’investimento ammesso alla agevolazione;
– l’erogazione del saldo, subordinata alla verifica della rendicontazione totale dell’investimento ammesso
 
Info: 05753141 – bandi@artigianiarezzo.it 
 
PER LEGGERE IL COMUNICATO STAMPA DI LAURA PAFFETTI ED ERMINIA ROMAGNOLI (PRESIDENTI DI CONFARTIGIANATO GIOVANI E DONNE) CLICCA QUI


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