L’appello alle istituzioni da parte del Presidente regionale di Confartigianato ANAP Pensionati Angiolo Galletti
Le alte temperature della stagione estiva mettono a dura prova le condizioni di vita di molti anziani. Le ondate di calore, che spesso durano per diversi giorni, rappresentano un rischio per la loro salute fisica e psicologica perché fanno aumentare la loro vulnerabilità e spesso il loro isolamento sociale.
Angiolo Galletti, Presidente di ANAP Toscana, l’Associazione Anziani e Pensionati di Confartigianato lancia l’allarme alle istituzioni “In estate gli anziani spesso vedono peggiorare le loro condizioni di vita e di salute, vorrei segnalare due gravi problemi che si trovano ad affrontare: le difficoltà ad accedere alle cure e quelle nella mobilità. A causa delle ondate di calore aumentano i rischi per la salute degli anziani – prosegue Angiolo Galletti – e spesso è più difficile per loro accedere alle cure mediche. Oltre alle liste di attesa, in estate molti ambulatori medici o istituti sanitari, che per loro sono un riferimento costante, hanno orari ridotti e questi fattori scoraggiano gli anziani dal curarsi rendendoli ancora più vulnerabili. In più d’estate anche i pronto soccorso degli ospedali, in particolare quelli nelle località turistiche, subiscono forti affollamenti con conseguenti disagi e ritardi nella presa in cura”.
Altro elemento di criticità individuato dal presidente di ANAP Toscana, è quello che riguarda la mobilità. “In estate per gli anziani è più difficile muoversi anche per le normali esigenze quotidiane, come la spesa o andare a visitare i familiari. Gli orari dei mezzi pubblici, in molti luoghi, subiscono variazioni e riduzioni nel numero di corse. Ricordo comunque che la Legge della Regione Toscana L.R 100/1998. che disciplina le tariffe del trasporto pubblico locale, prevede delle importanti agevolazioni per chi ha compiuto i 65 anni di età e per gli anziani fragili. Usare i mezzi privati è costoso e spesso si rischiano code e disagi. Queste problematiche fanno peggiorare le condizioni di vita di molti anziani. Mi rivolgo alle istituzioni, in particolare ai Comuni e alla Regione, affinché con le loro politiche e con interventi concreti vadano incontro alle esigenze dei più fragili dimostrando civiltà e sensibilità sociale”.