Lo scorso 23 maggio, è stato pubblicato il Regolamento 2017 che dispone la tipologia di contributi e i requisiti per le prestazioni EBRET di livello regionale. Sono state confermate le tipologie di intervento quali i contributi per l’innovazione tecnologica, per l’ottenimento della certificazione di qualità o altre certificazioni dell’azienda internazionalmente riconosciute, per interventi di internazionalizzazione e /o promozione.
La prestazione – si spiega nel regolamento – viene erogata per tutte quelle azioni, verificabili e documentate, intraprese per l’innovazione del prodotto, del processo produttivo o del servizio erogato, al fine di accrescerne la qualità e la competitività.
Sono ammissibili:
v Innovazione tecnologica, mediante l’acquisto di macchinari, strumenti, tecnologia, brevetti;è compreso l’acquisto di beni informatici, se finalizzati alle esigenze innovative sopra ricordate; non è compreso l’acquisto di autovetture, furgoni, autocarri o simili, mentre è compreso il relativo allestimento tecnologico;gli interventi di impiantistica e demotica sono ammessi solo se strettamente finalizzati alle esigenze innovative sopra ricordate;
v Ottenimento della certificazione di qualità dell’impresa o di altre certificazioni dell’azienda internazionalmente riconosciute;
v Acquisto di consulenze e/o asseverazioni relative al piano nazionale “Industria 4.0”, finalizzate a: o verificare se l’organizzazione produttiva aziendale è coerente con i principi di “Industria 4.0”; impostare la produzione e/o l’organizzazione aziendale secondo i principi di “Industria 4.0”
v Interventi di internazionalizzazione e /o promozione. Sono compresi l’acquisto di spazi espositivi in fiere, le consulenze nella gestione di contratti internazionali (nel qual caso occorre inviare anche copia del contratto di consulenza), i costi sostenuti per l’ideazione dell’intervento di promozione, la realizzazione o il restyling di siti internet.
Possono richiedere le prestazioni le aziende che, al momento della presentazione della domanda, abbiano regolarmente versato la contribuzione EBNA tramite F24 per almeno 24 mesi o che, nel caso di aziende che abbiano iniziato l’attività con dipendenti da meno di 24 mesi, abbiano versato tutti i mesi nei quali sussisteva l’obbligo di adesione all’EBRET. Nel caso di mesi non coperti da contribuzione, l’impresa deve provvedere a sanare le quote mensili non versate.
Il contributo è pari al 10% dei costi sostenuti fino ad un massimo di Euro 2.600,00 (duemilaseicento) e le prestazioni possono essere richieste solo per le fatture relative all’anno in corso e quindi rilasciate entro il 31/12/2017.
Le imprese che hanno beneficiato dell’intervento non potranno presentare ulteriore richiesta per i successivi 24 mesi, a far data dall’ultima fattura su cui è stato dato il contributo di innovazione.
Le aziende interessate, potranno contattare i nostri uffici che si attiveranno, sin da adesso, per elaborare e consegnare le pratiche all’Ebret entro il 31 dicembre 2017.