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E’ conosciuta come “Sabatini bis” ed è la legge che concede alle piccole e medie imprese contributi in conto interesse per investimenti su macchinari e information tecnology. “Una legge importante – commenta Ferrer Vannetti, presidente di Confartigianato imprese Arezzo – sulla quale c’è molta attenzione da parte delle piccole e medie imprese. Ora che è uscito il decreto attuativo e sappiamo che dal 31 marzo si potranno presentare le domande, attendiamo con fiducia -prosegue Vannetti – gli altri due passaggi necessari, ovvero l’elenco degli istituti che aderiranno alla proposta e la modulistica per l’inoltro delle domande.Allo stato attuale il plafond dedicato all’iniziativa è pari a 2,5 miliardi, ma non è escluso che possa essere rifinanziato a partire dal 2015.”
Beneficiari
Vediamo chi sono i beneficiari: le PMI che, alla data di presentazione della domanda:
- hanno una sede operativa in Italia e sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese ovvero nel Registro delle imprese di pesca;
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
- non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- non si trovano in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel regolamento GBER.
Non possono usufruire del contributo le imprese operanti nei settori:
- dell’industria carboniera;
- delle attività finanziarie e assicurative;
- della fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari.
Caratteristiche del finanziamento
La concessione del contributo è condizionata all’adozione di una delibera di finanziamento deliberato da una banca o da un intermediario finanziario. Il finanziamento deve avere durata di cinque anni, un valore non inferiore a 20 mila euro e non superiore a 2 milioni di euro. Può coprire fino al 100% degli investimenti ed è concesso, entro il 31 dicembre 2016, a valere su un plafond di provvista costituito presso la gestione separata di Cassa depositi e prestiti.
Agevolazioni concedibili
A fronte del finanziamento è concessa un’agevolazione nella forma di un contributo pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75 per cento, della durata di cinque anni e d’importo equivalente al finanziamento. La concessione del finanziamento può essere assistita dalla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia nella misura massima dell’ottanta per cento.
E’ fondamentale che le aziende si rivolgano ai nostri uffici perché l’accesso al bando presenta due aspetti di sostanza che dipendono dall’efficienza della banca, quali i tempi di prenotazione dei fondi CDP, e i costi di istruttoria e condizioni di tasso legato al Tier 1 (indice di solidità della banca).
La richiesta può essere presentata solo in formato elettronico. Per informazioni e per presentare la domanda rivolgersi agli addetti credito presenti su tutti i principali uffici di Confartigianato Imprese Arezzo.
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