Dal mese di aprile non concorrono più al calcolo: i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale, fino a un massimo di 50.000 euro per nucleo familiare
Importanti novità in materia di ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Da aprile 2025 non concorrono più al calcolo dell’ISEE i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali (compresi quelli trasferiti allo Stato) e i libretti di risparmio postale, fino a un massimo di 50.000 euro per nucleo familiare.
La misura è stata introdotta con l’articolo 1, comma 1, lettera d), numero 5, del DPCM 14 gennaio 2025, n. 13. Il provvedimento recepisce quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2024 (art. 1, comma 183), e rappresenta un intervento volto a favorire il risparmio delle famiglie italiane senza penalizzarne l’accesso alle prestazioni sociali agevolate.
Per applicare correttamente le nuove disposizioni, sarà disponibile un nuovo modello di Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), necessario per il calcolo dell’ISEE aggiornato.
Le DSU già presentate nel corso dell’anno restano valide fino alla naturale scadenza, ma è comunque possibile richiedere una nuova attestazione ISEE, aggiornata secondo la nuova normativa, qualora si voglia usufruire subito dei benefici previsti.
La misura consente di alleggerire l’indicatore ISEE, migliorando le possibilità di accesso a agevolazioni, bonus e prestazioni sociali, senza dover rinunciare al proprio patrimonio finanziario.
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