Lo scorso 14 Marzo 2013 la Corte di Giustizia Europea ha stabilito, a tutela dei danneggiati-assicurati per la RC auto, che gli accordi sui prezzi per la riparazione di veicoli assicurati conclusi tra le società di assicurazioni e le officine di riparazione hanno natura anticoncorrenziale.
Riferendosi agli accordi tra la società di assicurazioni Allianz Hungária Biztosító e alcuni riparatori di autoveicoli, la Corte Europea:
ha giudicato un caso molto specifico in cui i carrozzieri venivano remunerati sia come riparatori che come intermediari assicurativi;non si è affatto espressa contro il sistema del risarcimento in forma specifica fiduciario dichiarandolo anticoncorrenziale come alcuni hanno scritto;ha rinviato la decisione sulle pratiche restrittive segnalate all’autorità giudiziaria ungherese, la quale non ha ancora deciso.
Di positivo interesse nella notizia c’è che l’antitrust ungherese ha sanzionato severamente sia le compagnie che alcuni produttori di auto che agivano in qualità di broker, sia i carrozzieri/broker (rappresentati da una associazione di categoria che rappresenta i riparatori delle concessionarie).
Tutti costoro infatti incassavano soldi dalle compagnie per vendere polizze, mentre nelle loro posizioni di broker avrebbero dovuto curare solo gli interessi degli assicurati!
Inoltre l’associazione dei carrozzieri dei concessionari (GEMOSZ) “consigliava” ogni anno le tariffe secondo una metodologia del tipo “cartello”.
A tal proposito, si conferma dunque la validità del nostro sistema di segnalazione dei costi di manodopera basato su “rilevamenti delle variazioni annuali” .
Scarica la nota unitaria sulla sentenza della Corte di Giustizia Europea
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Coordinatore Giacomo Magi (Tel. 0575/314283)