Nella nota di sintesi scadenze e modalità operative per ottemperare all'adempimento
La Legge 124/2017 ha introdotto l’obbligo per le imprese di dare evidenza circa “gli importi e le informazioni relativi a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria” ricevuti dalla Pubblica Amministrazione, ove complessivamente pari o superiori nel periodo alla soglia di 10 mila euro, secondo il criterio di cassa.
Per l’anno in corso, ad oggi, resta ferma la scadenza prevista al 30/6/2024 per la pubblicazione dei contributi ricevuti nell’anno precedente (2023).
È opportuno segnalare tutti i contributi percepiti, anche senza troppi approfondimenti, con le modalità sotto descritte, una volta verificato il raggiungimento o superamento della soglia massima di 10 mila euro totali annui.
Le sanzioni, infatti, restano decisamente rilevanti: 1% di quanto ricevuto e non segnalato (con un minimo pari a € 2.000), adempimento all’obbligo di pubblicazione, fino a giungere, poi, in caso di mancata ottemperanza nei termini previsti a tali obblighi sanzionatori, alla restituzione integrale del beneficio ai soggetti eroganti.
Si forniscono le seguenti indicazioni di massima:
Prima cosa da fare:
- Se ti avvali dei servizi di contabilità della nostra Associazione: contatta il collega che segue direttamente la tua azienda, se vuoi possiamo gestirti l’adempimento con i dati a nostra disposizione;
- Se non hai il servizio di contabilità con Confartigianato Imprese Arezzo: verifica con il tuo commercialista se le erogazioni di contributi che hai ricevuto (somma di tutti i contributi) sono di importo uguale o superiore a 10.000 euro; in caso affermativo verifica con il tuo commercialista se tutti i contributi risultano pubblicati sul Registro nazionale degli aiuti (RNA).
Fatto questo passaggio:
caso A) Hai una srl che deposita al Registro delle Imprese un bilancio?
Verifica con il tuo commercialista che le erogazioni ricevute siano state puntualmente indicate nella nota integrativa al bilancio.
caso B) Non depositi un bilancio, ma la tua azienda ha un sito internet?
- Se il tuo commercialista ti ha confermato che tutti i contributi sono già pubblicati nel Registro nazionale degli aiuti (RNA), non è più necessario che ne venga dichiarata l’esistenza, come disposto in precedenza (comunque possibile con la pubblicazione sul proprio sito internet della seguente dicitura “obblighi informativi per le erogazioni pubbliche: gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla nostra impresa sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di Stato di cui all’art. 52 della L. 234/2012” e consultabili al seguente link, inserendo come chiave di ricerca nel campo CODICE FISCALE xxxxxx (inserisci il codice fiscale della tua azienda) https://www.rna.gov.it/RegistroNazionaleTrasparenza/faces/pages/TrasparenzaAiuto.jspx)
- Se non lo sono, devi compilare un elenco dei contributi ricevuti e pubblicarlo sul tuo sito internet.
Puoi aiutarti con il modello pubblicato qui
La norma non specifica in quale pagina del tuo sito vadano pubblicate, disponendo che ciò avvenga secondo modalità liberamente accessibili al pubblico; possiamo suggerirti di pubblicarle nella homepage dove sono riportati i riferimenti dell’azienda e la partita IVA.
caso C) La tua azienda non ha un sito internet?
Se sei nostro associato e non hai un sito internet, puoi beneficiare del servizio di pubblicazione sul sito internet di Confartigianato Imprese Arezzo predisposto per gli associati.
Fai compilare dal tuo commercialista l’elenco dei contributi ricevuti e non segnalati in RNA e contattaci alla mail credito@artigianiarezzo.it
Se non sei nostro associato contattaci per conoscere le opportunità a te riservate e per proporti la miglior soluzione (Tel. 05753141 – info@artigianiarezzo.it).