«Made in Arezzo» sta scaldando i motori. Dopo la presentazione di ieri, ecco oggi il primo tagliando per votare. Ma come funziona il gioco? Protagonisti del nuovo contets de La Nazione ideato con Confartigianato sono gli artigiani. Quella categoria di lavoratori che «lavora con le mani». Un modo vasto e pieno di sfaccettature. Ci sono gli artisti ceramisti, dell’oro o del legno, i pasticceri, ma anche gli elettricisti, i parrucchieri, i tipografi… loro, spontaneamente, o attraverso il voto dei propri clienti, entreranno a far parte del gioco e si contenderanno il titolo del «più amato». Sempre loro verranno presentati ai nostri lettori, attraverso delle interviste in cui si parlerà della loro vita professionale e personale. Un modo per farli conoscere. Le loro interviste campeggeranno in una pagina dedicata che uscirà tutti i giorni. Le interviste prenderanno il via domani, quando inizieremo a conoscere i primi due artigiani che entrano nel gioco. Nella setta pagina anche il tagliando, quello che trovate qui di fianco. Servirà, appunto, a votarli. Basterà compilarlo con il loro nome e cognome e consegnarlo alla nostra redazione in via Petrarca 15, o per posta. O nelle sedi territoriali di Confartigianato dove vi attende una scatola per imbucarle. Nella sede direzionale in via Tiziano, 32 ad Arezzo, nella sede zonale del Casentino nucleo Casamicciola 40/d Bibbiena, bella sede zonale del Valdarno viale Armando diaz 47 Montevarchi, sede zonale della Valtiberina viale Osimo 39 Sansepolcro, sede zonale della Valdichiana via Sacco e Vanzetti 29/33 Cortona. Per gli artigiani che vogliono fare parte del gioco basta inviare un’email alla casella: cronaca. arezzo@lanazione.net indicando il proprio nome e quello dell’azienda e luogo, verrete ricontattati per un’intervista. Che «Made in Arezzo» abbia inizio.