Manovra correttiva. La sintesi dei principali provvedimenti

La cosiddetta “manovrina”, com’è noto, è stata approvata in Senato il 15 giugno scorso, con voto di fiducia. Una manovra correttiva da 3,4 miliardi che contiene provvedimenti come: stretta sull’Iva, giro di vite su split payment e compensazioni e arrivo dei nuovi voucher. Tra le novità anche le agevolazioni per la cessione dei crediti deteriorati e gli Studi di settore sostituiti ora dagli indici di affidabilità. A seguire un sintetico riepilogo di alcune delle misure di più stretto interesse per gli imprenditori e i cittadini.

Voucher

Per le microimprese arriva il contratto online, mentre per le famiglie il libretto telematico con un valore di 10 euro. Il contratto di prestazione occasionale sarà online, semplificato e potrà essere utilizzato esclusivamente dalle microimprese (escluso quelle del settore dell’edilizia e negli appalti) fino a 5 dipendenti e con un tetto massimo, complessivo di 5mila euro l’anno. Ogni lavoratore potrà essere pagato fino a 2.500 euro per un massimo di 4 ore continuative al giorno. Il compenso minimo è di 9 euro l’ora.

Split payment

Introdotta l’accelerazione dei rimborsi da conto fiscale che saranno pagati direttamente ai contribuenti in circa 65 giorni contro i 90 attuali. Lo split payment viene esteso alle società partecipate dagli enti centrali e locali e alle società quotate all’Indice Ftse Mib della Borsa italiana, fuori dal comparto pubblico. L’obbligo si estende anche ai professionisti con ritenuta, fino ad ora esclusi.

Stop agli Studi di settore

Al loro posto arrivano gli indici di affidabilità (Isa) riconosciuti a ciascun contribuente con la possibilità di accedere ad un regime premiale. Questi indici devono “verificare la normalità e la coerenza della gestione aziendale o professionale”. Quindi saranno in grado di esprimere, su una scala da 1 a 10, il grado di affidabilità fiscale riconosciuto a ciascun contribuente. Più alto sarà il valore, meno probabili saranno i controlli.

Clausole Iva

Il peso degli aumenti dell’Iva e delle accise comincia a scendere da 19,6 a 15,7 miliardi nel 2018 e da 23,2 a 18,9 miliardi nel 2019. Per l’aliquota agevolata del 10% si prevede un incremento nel 2018 limitato all’11,5% anziché al 13%, mentre per l’aliquota ordinaria del 22% si dovrebbe passare al 25% il prossimo anno, al 25,4% nel 2019 per poi scendere al 24,9% nel 2020 e tornare al 25% nel 2021. Differiti direttamente al 2019 gli aumenti delle accise sulla benzina

Credito e Bail-in

Per agevolare la cessione dei crediti deteriorati (Npl), le società di cartolarizzazione cessionarie dei crediti ceduti da banche e intermediari finanziari, potranno concedere finanziamenti per migliorare le prospettive di recupero degli stessi crediti e favorire il ritorno in bonis del debitore ceduto. Gli investimenti dei fondi pensione sono esclusi dal rischio Bail-in.

In pensione le monetine

A partire dal 1° gennaio 2018 non verranno più coniate le monete da 1 e 2 centesimi; quelle già esistenti restano in circolazione. Per chi paga in contanti, la cifra verrà arrotondata al multiplo di 5 centesimi più vicino.

Giustizia

La mediazione per le cause civili, in particolare quelle in materia di condominio e successioni, diventa permanente. Grazie a questo strumento, il taglio dei contenziosi è stato del 12%.

Web Tax transitoria

Le grandi imprese online, con oltre 1 miliardo di fatturato, potranno concludere accordi preventivi con l’Agenzia delle Entrate per evitare inchieste della magistratura. E’ inoltre prevista una sorta di compliance rafforzata per evitare di infrangere la legge e pagare sanzioni.

Stretta su affitti online, tassa di soggiorno e Airbnb

I portali come Booking.com e Airbnb, anche se senza stabile organizzazione in Italia, dovranno nominare un rappresentante fiscale in modo da poter agire da sostituti di imposta e richiedere la cedolare secca al 21% a nome del fisco. La nomina di un rappresentante fa emergere l’impresa anche ai fini della web tax. Le case private sono inoltre equiparate agli hotel e dovranno riscuotere quindi la tassa di soggiorno.

L’Inps dovrà dismettere il patrimonio immobiliare

L’Inps deve dismettere il patrimonio immobiliare da reddito, anche attraverso il conferimento a fondi di investimento immobiliare, con l’obiettivo di perseguire una maggiore efficacia operativa e una maggiore efficienza economica.

Maximulta fino a 200 euro per “portoghesi” sui bus

I gestori possono affidare l’accertamento anche “a soggetti non appartenenti agli organici”. Le rilevazioni dei sistemi di video sorveglianza presenti a bordo e alle fermate valgono come prova.

Sismabonus per l’acquisto di case antisismiche

In zona sismica 1, chi acquista da un’impresa di costruzione o ristrutturazione un immobile demolito e ricostruito con criteri antisismici potrà usufruire di una detrazione fiscale fino all’85% del prezzo di vendita.

Cessione ecobonus alle banche

I contribuenti incapienti potranno cedere il credito relativo all’ecobonus sui lavori condominiali anche a banche e intermediari finanziari, oltre che a fornitori e imprese edili.

Restauro e risanamento conservativo con cambio d’uso

Negli interventi di restauro e risanamento conservativo saranno consentiti i cambi di destinazione d’uso a condizione che siano conformi con lo strumento urbanistico generale e i piani attuativi e che rispettino le caratteristiche dell’edificio. Fino ad ora, i cambi di destinazione d’uso sono stati considerati come ristrutturazioni edilizie.

Edilizia scolastica

Con 15 milioni di euro saranno finanziati gli interventi di edilizia scolastica che le province e le Città metropolitane intendono effettuare nel 2017.

Durc e appalti

Chi si è avvalso della “rottamazione delle cartelle esattoriali” per regolarizzare la propria posizione potrà ottenere il certificato di regolarità contributiva e partecipare alle gare d’appalto. Il Durc sarà revocato in caso di versamento tardivo delle rate.