Gravidanza a rischio e lavoro a rischio: ecco cos'è e come funziona la maternità anticipata ovvero l'interdizione o astensione anticipata
Gravidanza a rischio e lavoro a rischio (lavoro rischioso) sono i due casi in cui la madre può ottenere la maternità anticipata (o astensione o interdizione anticipata dal lavoro) che è un diritto riconosciuto alla lavoratrice.
In determinate situazioni pertanto la madre può anticipare la maternità obbligatoria e astenersi dal lavoro già durante i primi mesi di gravidanza. La legge riconosce infatti alla dipendente in gravidanza la possibilità di anticipare l’astensione dal lavoro rispetto ai termini ordinari dell’astensione per maternità obbligatoria.
L’interdizione anticipata per maternità può essere disposta dall’ASL (gravidanza a rischio) o dagli Uffici Territoriali dell’Ispettorato Nazionale Lavoro (lavoro a rischio) al ricorrere di particolari condizioni riguardanti l’ambiente di lavoro, le caratteristiche dell’attività svolta o le condizioni di salute della gestante. Con Nota numero 1550 del 13 ottobre 2021, l’INL ha fornito nuove indicazioni in merito alle procedure di rilascio dei provvedimenti di maternità anticipata.
Aggiornamento: con messaggio n. 572 del 7 febbraio 2023, l’INPS comunica che ha aggiornato la procedura di presentazione telematica della domanda di indennità di maternità anticipata per gravidanza a rischio delle lavoratrici autonome; la novità è prevista dal decreto legislativo n. 105/2022 che modifica di fatto il d. lgs n. 151/2001 ampliando la platea dei beneficiari della misura di interdizione anticipata alle lavoratrici autonome.
Le domande possono riguardare anche periodi precedenti la data di presentazione della domanda stessa, purché relativi a periodi decorrenti dal 13 agosto 2022 (data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 105/2022).
I nostri uffici del Patronato INAPA dislocati in tutte le nostre sedi territoriali, sono a disposizione per ulteriori informazioni e per supportare i richiedenti (Tel. 05753141 – info@artigianiarezzo.it)