Il 1° Giugno è la data scelta dalla federazione europea per celebrare gli odontotecnici, con una giornata ricca di approfondimenti sulle tante novità che negli ultimi anni hanno trasformato questo mestiere. La tecnologia digitale, le innovazioni nei materiali e nelle tecniche utilizzate e la mancata definizione del profilo professionale sono soltanto alcuni dei temi caldi appuntati sull’agenda degli artigiani del settore. Le celebrazioni per la giornata europea ribadisce Gianpaolo Farsetti, Presidente Provinciale di Confartigianato Odontotecnici, vogliono andare nella direzione di approfondire questi temi e di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di affidarsi a mani preparate e competenti. La categoria è ancora regolamentata da un Regio Decreto del 1928, che non garantisce la titolarità dei dispositivi medici su misura realizzati dagli odontotecnici e, complice la tecnologia, ha visto entrare nel mercato realtà internazionali e industriali, che sfruttano la tecnologia CAD/CAM per creare il modello digitale in Italia e farlo realizzare all’estero, a costi di produzione più bassi, aggirando l’odontotecnico che è invece l’unica figura professionale autorizzata a produrre dispositivi medici su misura.
Un giro economico che non garantisce la salute dei cittadini e la sicurezza dei dispositivi realizzati. Recentemente, Confartigianato Odontotecnici ha convinto l’Unione europea ad intervenire a difesa delle produzioni di qualità, ma troppo spesso il mercato è contaminato da tecnici improvvisati e protesi su misura che arrivano dall’estero.
La giornata dell’Odontotecnico, che sarà indetta ogni 1° giugno a partire dal 2018, vuole dunque, continua Farsetti, rappresentare una piattaforma attraverso la quale sensibilizzare il paziente odontoiatrico rispetto alla peculiarità della professione ed ai servizi offerti, con particolare riferimento al ruolo dell’odontotecnico rispetto alla funzionalità e all’estetica del dispositivo, aspetto molto poco conosciuto e considerato dall’utilizzatore finale.