“Noi ci siamo e lavoriamo per voi, se avete bisogno chiamateci”. Il presidente di Anap Confartigianato Arezzo si rivolge agli anziani per ricordare i servizi che sono messi a disposizione dall’associazione.
“Stiamo vivendo un momento di estrema gravità – ricorda il presidente di Anap – e dobbiamo comportarci tutti con senso di responsabilità, ma questo non significa che la nostra associazione non sia a disposizione degli utenti. Ecco dunque cosa può fare Anap:
• Segreteria ANAP: ci si può rivolgere alla Segreteria ANAP tramite il seguente numero telefono 0575 314244https://www.artigianiarezzo.it/repository/editor_files/locandina-proteggiamo-i-nostri-anziani(1).pdf
• I servizi del patronato INAPA sono attivi, pur con le limitazioni dovute all’emergenza: per informazioni e per accedere ai servizi del nostro Patronato telefona allo 0575 3141
• I servizi del nostro CAAF (Centro Autorizzato Assistenza Fiscale) sono attivi, pur con le limitazioni dovute all’emergenza: per informazioni e per accedere ai servizi del nostro CAAF telefona allo 0575 314252
Galletti si rivolge agli anziani anche per esortarli a dare il proprio contributo, pur stando a casa, per contribuire a superare questo momento difficile.
“Ad esempio – ricorda – si può telefonare ad altri soci, pensionati ed anziani che sappiamo essere soli o in situazione di fragilità: un breve saluto, un confronto anche a distanza, possono rappresentare un aiuto importante per le persone più fragili.
Si possono fornire all’associazione i recapiti di cellulare e, se si ha, l’ indirizzo email, così si possono comunicare velocemente eventuali notizie, e magari aiutare ciascuno e tutta la nostra “comunità” a superare il momento di emergenza. Basta chiamare il numero 0575314244 comunciando un testo breve “mi chiamo: nome-cognome, sono socio Anap e questo è il mio numero di cellulare
Per rimanere aggiornati si può visitare regolarmente il sito Internet di Confartigianato Imprese Arezzo www.artigianiarezzo.it dove sono pubblicate notizie e informazioni sempre aggiornate sulla situazione, come pure la pagina Facebook dell’associazione.
Infine, alcune raccomandazioni: in primo luogo rispettare le disposizioni dell’autorità (Presidenza del Consiglio, Ministero della Salute, Regione e Comuni); diffidare delle notizie sensazionalistiche, dei messaggi di testo e audio, diffusi sui social network come Facebook o altro che non provengono da canali ufficiali e che possono recare informazioni errate; non aprire a nessuno senza valido motivo. Delinquenti senza scrupoli stanno approfittando dell’emergenza per circuire le persone e approfittare del momento di difficoltà e confusione.
Solo tutti insieme – conclude Galletti – uniti e consapevoli, potremo uscirne. Per fermare il contagio è indispensabile restare a casa”