Nuova Sabatini e Credito d’imposta beni strumentali: le novità

Due emendamenti alla Legge di Bilancio 2023, che accolgono le istanze di Confartigianato, intervengono in modo significativo su due strumenti agevolativi a disposizione delle imprese che investono in beni strumentali materiali e non.

E’ stato infatti previsto un rifinanziamento di 150 milioni di euro a favore della misura Nuova Sabatini così ripartiti:

• 30 milioni per il 2023
• 40 milioni per il 2024
• 40 milioni per il 2025
• 40 milioni per il 2026

Le nuove risorse, se l’andamento degli ultimi due anni sarà confermato, dovrebbero garantire la continuità della misura di sostegno alle PMI.

Nello stesso emendamento, inoltre viene esteso il termine di 12 mesi previsto per l’ultimazione degli investimenti. Per cui, per le iniziative con contratto di finanziamento stipulato dal 1 gennaio 2022 al 30 giugno 2023 la scadenza per la conclusione degli investimenti viene prorogata per 6 mesi.

Infine, il Consiglio dei Ministri dello scorso 21 dicembre, in materia di credito d’imposta, in considerazione delle difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, ha previsto la proroga al 30 Settembre 2023 del termine per la consegna dei beni strumentali materiali acquistati entro il 31 dicembre 2022, sempre a condizione che il relativo ordine risulti accettato dal venditore e che sia avvenuto il pagamento di un acconto non inferiore al 20% del corrispettivo pattuito.

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