La coordinatrice Manuela Boncompagni “Si tratta di una sentenza storica una grande vittoria della categoria che, per la prima volta viene ‘guardata’ con obiettività, senza dietrologie e preconcetti”
La terza Sezione del Consiglio di Stato, con sentenza n. 932/2024 del 31 gennaio 2024 si è espressa con chiarezza rispetto alla legittimità della richiesta di Confartigianato Odontotecnici, avanzata unitariamente con Cna Sno, orientata al riconoscimento del profilo sanitario dell’odontotecnico.
“Si tratta di una sentenza storica – dice Manuela Boncompagni Coordinatrice di Confartigianato Odontotecnici – una grande vittoria della Categoria che, per la prima volta viene ‘guardata’ con obiettività, senza dietrologie e preconcetti”.
Per il Presidente nazionale Ivan Pintus “questa sentenza ricalca esattamente la nostra posizione e pone nero su bianco quanto noi cerchiamo di affermare da decenni: non vogliamo fare gli odontoiatri, anzi, esigiamo un nostro preciso spazio professionale ed il riconoscimento del ruolo che finora ci è stato negato”.
Il Consiglio di Stato ha infatti precisato che la prossima valutazione del Ministero della Salute non si potrà fondare sul divieto sovrapposizioni’ o ‘parcellizzazioni’ e che “ove sia comprovata la mancata modifica delle competenze dell’odontotecnica”, appare doveroso il riconoscimento dell’odontotecnica come “professione sanitaria”.