Pensionamento 2023 del personale scolastico: le novità su Quota 103 e Opzione donna

L’8/9/2022, il MIUR ha emanato il Decreto n. 238 e la circolare n. 31924 con cui sono state fornite le indicazioni operative per le cessazioni dal servizio con decorrenza 1 Settembre 2023.

Come noto, l’articolo 1 della legge n. 197/2022 ha introdotto il trattamento di pensione anticipata flessibile per i soggetti che entro il 31 dicembre 2023 raggiungano i requisiti di 62 anni di età e di 41 anni di contributi (Pensione Quota 103) e ha esteso la possibilità di accesso a pensione con opzione donna in favore delle lavoratrici che abbiano perfezionato entro il 31 dicembre 2022 il requisito contributivo di 35 anni e un’età anagrafica di almeno 60 anni, ridotta di un anno per ogni figlio nel limite massimo di due anni, e che si trovino in una delle seguenti condizioni: assistenza a disabile oppure riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 74%.

La norma ha inoltre fissato al 28 febbraio 2023 il termine ultimo per la presentazione delle domande di cessazione dal servizio per il personale scolastico che intende fruire delle suddette modalità di pensionamento con decorrenza 1 settembre 2023.

Il 30 gennaio 2023 il Ministero dell’Istruzione ha inviato agli Uffici Scolastici Regionali la circolare n. 4814 (non ancora pubblicata sul sito del MIUR), condivisa con l’INPS, con la quale ha comunicato l’attivazione della procedura POLIS “istanze on-line” per l’invio delle istanze in questione dall’1/2/2023 al 28/2/2023.

Le istanze Polis disponibili sono:

• Cessazioni On Line – personale docente, educativo, IRC e ATA – Quota 103
• Cessazioni On Line – personale docente, educativo, IRC e ATA – Opzione donna
• Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Quota 103
• Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Opzione donna.

Nell’istanza gli interessati devono, inoltre, esprimere la volontà di interrompere o meno il servizio nel caso in cui venga accertata la mancata maturazione dei requisiti. Rimangono invariate le disposizioni relative alla presentazione delle domande di pensione per via telematica all’INPS.

Con la medesima nota, il Dicastero (nel ricordare che la legge di bilancio ha prorogato il termine di scadenza per la fruizione dell’APE sociale al 31 dicembre 2023) ha specificato che le dipendenti che hanno presentato domanda di cessazione per opzione donna e che presenteranno anche domanda di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’APE sociale entro il 31 marzo 2023 potranno, dopo aver ricevuto l’accoglimento dell’istanza, comunicare alla sede INPS competente per territorio la rinuncia alla domanda di pensione opzione donna già presentata.

Per quanto superfluo, si ricorda che l’istanza di cessazione dal servizio, da presentare dopo aver ricevuto la certificazione da parte dell’INPS, va presentata in modalità cartaceo.

I nostri uffici del Patronato INAPA dislocati in tutte le nostre sedi territoriali, sono a disposizione per ulteriori informazioni e per supportare i richiedenti (Tel. 05753141 – info@artigianiarezzo.it)