“Cresce il numero dei pensionati italiani che vanno a vivere all’estero, in particolare nei Paesi dove la vita costa meno e il fisco è meno rapace. E cosa fa il presidente dell’Inps? Propone di tagliare le pensioni di queste persone! C’è da rimanere quantomeno sconcertati.” E’ questa l’opinione di Angiolo Galletti, presidente di Anap Confatigianato Arezzo.
“Se i pensionati che vanno a vivere all’estero sono aumentati di circa 5.000 unità – commenta Galletti – ci deve pur essere una ragione. Non ci riferiamo a pensionati abbienti, ma a un ceto medio-basso, è dunque evidente che le condizioni di vita in Italia, soprattutto sul piano economico e sociale, sono peggiorate ed è sul loro miglioramento che dobbiamo agire, non sul taglio delle pensioni per chi cerca di trovare soluzioni che consentono una qualità di vita migliore. Non credo che a nessuno faccia piacere sradicarsi dai luoghi delle proprie origini. Sarebbe opportuno – prosegue il presidente Anap – cominciare ad utilizzare il tesoretto che ci hanno lasciato gli immigrati che sono tornati nel loro Paese senza maturare il diritto alla pensione, pari a circa 3 miliardi, per ridurre il carico fiscale dei pensionati più poveri e a rivedere il meccanismo di adeguamento delle pensioni, come da sempre sostiene l’Anap. Il costo di tutto questo – conclude Galletti –sarebbe anche inferiore alla cifra disponibile.”