Nella nota di sintesi elaborata dal nostro Patronato Inapa tutte le informazioni necessarie per l'invio della documentazione
La Direzione Generale INPS con il messaggio n. 812 del 23 febbraio 2024 ha ricordato che il 1 maggio p.v. scade il termine per la presentazione delle domande di accesso al beneficio pensionistico di cui al decreto legislativo n. 67/2011 in favore dei lavoratori addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti che maturano i requisiti agevolati nell’anno 2025.
Come è noto, i suddetti lavoratori per ottenere il beneficio in questione devono aver svolto le attività “particolarmente faticose e pesanti” in alternativa per:
- 7 anni negli ultimi 10;
- metà della vita lavorativa complessiva.
Gli stessi possono conseguire il diritto al trattamento pensionistico con i requisiti di seguito riportati che, fino al 2026, non saranno adeguati all’incremento della speranza di vita.
Alla decorrenza della pensione non si applica il regime delle finestre; la pensione, pertanto; è potenzialmente liquidabile con decorrenza dal mese successivo al perfezionamento dei requisiti (cfr. circolare INAPA n. 46 del 13 dicembre 2016 punto 1.7).
Si ricorda che per il personale del comparto scuola e AFAM il trattamento pensionistico anticipato non può avere decorrenza anteriore al 1 settembre e al 1 novembre dell’anno di maturazione dei requisiti.
Per tali soggetti la presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio oltre il termine del 1 maggio 2024 comporta, in caso di accertamento positivo del diritto, il differimento della decorrenza della pensione al 1 settembre e al 1 novembre dell’anno successivo a quello di maturazione dei requisiti.
I requisiti
Il messaggio in commento individua le diverse categorie di beneficiari, descrivendone anche i requisiti. Tra gli interessati ci sono:
- lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti; lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena”; conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo (anzianità contributiva di almeno 35 anni e, se lavoratori dipendenti, di un’età minima di 61 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 97,6 o, se lavoratori autonomi, di un’età minima di 62 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 98,6);
- lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiori a 78 all’anno, per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno e per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno;
- lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo.
Le domande di accesso al beneficio devono essere presentate telematicamente corredate dalla documentazione minima necessaria indicata nella tabella A allegata al decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze, del 20 settembre 2017 e dal modello AP45, nonché dagli accordi collettivi per i lavoratori impiegati in cicli produttivi organizzati su turni di 12 ore (cfr. circolare INAPA n. 2 del 15 gennaio 2018 punto 1.6).
Info: Tel. 05753141 – inapa@artigianiarezzo.it