Un prestito d’uso di 5 chili di oro o di 50 kg di argento, con un tasso di interesse di circa il 3%, alle aziende che si impegnino ad assumere un nuovo dipendente, anche a tempo determinato, fino ad un massimo di 15 kg di oro (o 150 di argento) per tre nuovi dipendenti.
Il progetto è stato al centro del protocollo firmato a Arezzo lo scorso 29/9 nel corso degli Stati Generali dell’Oreficeria tra la Consulta dei produttori Orafi (rappresentata da Andrea Boldi presidente degli Orafi di Confartigianato) e il governatore della Toscana Enrico Rossi.
Il protocollo di intesa si riferisce alla specifica misura per le operazioni in oro/argento contenuta nel bando regionale “sostegno alla liquidità delle pmi dei settori industria, artigianato, cooperazione e altri settori”.
Tale misura prevede, per le aziende orafe che si impegnano ad un incremento occupazionale, il rilascio, da parte del soggetto gestore (ATI tra Fiditoscana, ACT e Artigianicassa), di una garanzia gratuita fino all’80 per cento a valere su un fondo costituito dalla Regione Toscana per l’accesso ai seguenti prodotti:
- Prestito d’uso di durata 18 mesi meno un giorno (rinnovabile);
- Mutuo in oro di durata 60 mesi oltre un anno di ammortamento tecnico.
Per tutte le informazioni a riguardo è possibile contattare il Coordinatore Paolo Frusone (Tel. 0575/314285)