Chiarito l’ambito di applicazione della proposta: esclusi i prodotti fabbricati in cantiere e categorie specifiche come le piccole case prefabbricate e i prodotti stampati in 3D
Adottata ieri 11 luglio dal Parlamento europeo la Relazione sul regolamento sui prodotti da costruzione, confermando il contenuto e le disposizioni precedentemente votate dal comitato Mercato interno IMCO.
La relazione adottata riflette alcune delle priorità sostenute da EBC (European Builders Confederation, di cui ANAEPA è membro), tra cui l’obiettivo di migliorare il processo di standardizzazione affrontando l’arretrato di norme.
Inoltre, è stato chiarito l’ambito di applicazione della proposta, escludendo i prodotti fabbricati in cantiere e categorie specifiche come le piccole case prefabbricate e i prodotti stampati in 3D.
Il 30 giugno scorso il Consiglio UE ha già adottato la propria posizione sulla proposta di CPR (Construction Products Regulation) sostenendo l’armonizzazione caso per caso dei prodotti da costruzione, l’ampliamento del campo di applicazione del regolamento per includere i prodotti usati e rigenerati e fornendo specifiche dettagliate per la futura banca dati europea dei prodotti da costruzione.
La fase successiva per la definizione della versione finale del regolamento prevede le discussioni del trilogo, tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea, che inizieranno il 17 luglio.
La revisione del regolamento sui prodotti da costruzione fa parte del pacchetto di misure che la Commissione ha presentato il 30 marzo scorso, insieme al regolamento sulla progettazione ecocompatibile e alla strategia dell’UE per prodotti tessili sostenibili e circolari. Tali misure fanno parte del Green Deal europeo e del piano d’azione per l’economia circolare.
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