Dopo il rinvio della scorsa settimana, è arrivato il via libera dal Consiglio dei Ministri al decreto legge contenente la proroga degli incentivi sul risparmio energetico e sulle ristrutturazioni di edifici: un intervento sostenuto con forza da ANAEPA-Confartigianato Edilizia e dalle altre associazioni di categoria e oggetto di una lettera congiunta inviata nei giorni scorsi al Presidente del Consiglio, Enrico Letta, insieme ad altre richieste urgenti per rimettere in moto il settore delle costruzioni.
Nel provvedimento, che recepisce la direttiva Ue 2010/31 sulla prestazione energetica, la detrazione del 50% sui lavori di ristrutturazione, che dal 1 luglio sarebbe ridiscesa all’ordinario 36%, è prorogata al 31 dicembre 2013, fermo restando il tetto di 96mila euro degli importi.
Tale previsione è stata estesa anche all’acquisto di mobili finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione, per un massimo di 10 mila euro. Inoltre, le agevolazioni riguarderanno anche gli interventi di ristrutturazione relativi all’adozione di misure antisismiche, nonché all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica delle parti strutturali degli edifici. Potenziato anche l’attuale regime di detrazioni fiscali per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici (anch’esso in scadenza il 30 giugno prossimo), che passerà dal 55% al 65% fino a dicembre 2013, mentre per i condomini sarà valida per l’intero 2014, concentrando la misura sugli interventi strutturali sull’involucro edilizio, maggiormente idonei a ridurre stabilmente il fabbisogno di energia. Restano esclusi gli interventi “di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia nonché delle spese per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria”.“La proroga degli ecobonus è un forte segnale del nuovo Governo per far ripartire l’edilizia, tra i settori più colpiti dalla crisi – dice il Presidente Giordano Cerofolini – La riqualificazione degli edifici orientata alla sostenibilità, anche grazie al supporto delle agevolazioni, è la chiave per la tenuta del comparto, assicurando oltre i due terzi del fatturato dei lavori privati”.