Nella news tutte le agevolazioni previste per imprese e famiglie. L'intervento su RaiNews24 del Presidente nazionale Marco Granelli
E’ stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il Decreto Legge 19/2025 approvato dal Consiglio dei Ministri del 28 Febbraio, recante agevolazioni tariffarie per la fornitura di energia elettrica e gas naturale in favore delle imprese e delle famiglie.
Le nuove norme potenziano e ampliano per il 2025 i meccanismi di protezione, delle PMI, delle imprese energivore e delle famiglie a basso reddito in relazione ai costi per i consumi energetici, attraverso lo stanziamento di risorse per circa 3 miliardi di euro, senza la creazione di nuovo deficit per il bilancio pubblico.
Di seguito le principali disposizioni di interesse per le imprese:
- per la tutela di PMI e imprese energivore manifatturiere, si autorizza, per l’anno 2025, la spesa di 600 milioni di euro per il finanziamento del Fondo per la transizione energetica nel settore industriale, con copertura a valere sulla quota parte dei proventi derivanti dalle aste delle quote di emissione di CO2 dell’anno 2024;
- inoltre, ulteriori 600 milioni sono destinati alle agevolazioni per la fornitura di energia elettrica e gas alle PMI, in particolare all’azzeramento per un semestre della spesa per oneri di sistema relativi al sostegno alle energie ricavate da fonti rinnovabili e alla cogenerazione (cosiddetta componente ASOS) per i clienti finali non domestici in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 kW;
- al fine di consentire il monitoraggio dei costi energetici per singola tipologia di impresa, si dispone il trasferimento dei dati relativi ai codici ATECO delle imprese al sistema informativo integrato gestito da Acquirente unico. L’ARERA utilizza tali informazioni per analizzare e monitorare l’impatto dei costi dell’energia, dei servizi regolati e degli oneri generali di sistema sulle diverse categorie di imprese e informa periodicamente il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica degli esiti del monitoraggio;
- si introducono anche misure per la trasparenza e la confrontabilità delle offerte al dettaglio di energia elettrica e gas sul mercato libero, in maniera da consentire una agevole leggibilità delle offerte e dei contratti anche con la previsione di documenti-tipo da parte di ARERA;
- si prevede che l’eventuale maggior gettito IVA derivante dall’aumento del prezzo del gas è destinato a misure di sostegno per le famiglie e le microimprese vulnerabili al fine di contenere il maggior onere da queste sostenuto per la fornitura di gas naturale ed energia elettrica derivante dall’aumento del prezzo internazionale del gas naturale sul costo finale di tali prodotti;
- le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica e di gas naturale in favore delle famiglie e delle microimprese vulnerabili sono individuate da ARERA con proprie delibere.
Per le famiglie, si prevede il riconoscimento di un contributo straordinario – nel secondo trimestre 2025 a chi ha già presentato l’ISEE e nel primo trimestre utile in caso di nuova presentazione – di 200 euro:
- aggiuntivo rispetto all’agevolazione già riconosciuta ai clienti domestici con ISEE fino a 9.530 euro, 15.000 euro con tre figli, 20.000 euro in caso di più di tre figli;
- nuovo per i clienti con ISEE fino a 25.000 euro;
- viene reintrodotta la funzione di approvvigionamento in capo ad Acquirente Unico per la tutela della vulnerabilità, le cui condizioni saranno operative a decorrere da data non anteriore alla cessazione del servizio a tutele graduali prevista per il 30 marzo 2027.
La posizione di Confartigianato

“I provvedimenti varati dal Governo vanno nella giusta direzione per attenuare il peso degli oneri generali di sistema nelle bollette delle piccole imprese, un problema che Confartigianato denuncia da tempo”.
Questo il commento del Presidente di Confartigianato Marco Granelli, intervistato da RaiNews24, sugli interventi in materia di energia approvati dal Governo.
“Gli interventi dell’Esecutivo – aggiunge Granelli – assunti per fornire risposte alla situazione contingente dei rincari delle bollette, vanno ora trasformati in un quadro di riforma strutturale del sistema dei costi energetici”
“In questo modo – conclude Granelli – sarà finalmente possibile ridurre il caro-energia, riequilibrando il carico di oneri che oggi penalizza le piccole imprese”.
Rivedi l’intervento del Presidente Marco Granelli a RaiNews24
Sul tema, seguiranno aggiornamenti a seguito dell’iter di conversione in Legge.
Per saperne di più: Tel. 05753141 – info@artigianiarezzo.it