Il 2 gennaio 2013 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (GU n.1 del 2-1-2013 – Suppl. Ordinario n. 1) il Decreto Ministeriale sul Conto Termico.
Il decreto disciplina l'incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l'incremento dell'efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, in attuazione dell'articolo 28 del decreto legislativo 28/2011.
Potranno richiedere l'accesso al meccanismo di incentivazione le pubbliche amministrazioni e i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o agrario.
Sono stati stanziati 900 milioni di euro annui (700 per privati e imprese e 200 per le amministrazioni pubbliche) per incentivare i piccoli interventi di incremento dell’efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Trascorsi sessanta giorni dal raggiungimento di un impegno di spesa annua cumulata non saranno accettate ulteriori richieste di accesso agli incentivi. Di seguito riportiamo gli interventi incentivabili.
Interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici dotati di impianto di climatizzazione
isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fi ssi o mobili, non trasportabili.
Interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili
sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
Per accedere all’incentivo il soggetto responsabile dovrà presentare domanda al GSE attraverso portale dedicato; la data di avvio per la presentazione di domande di iscrizione ai registri informatici, che saranno resi disponibili sul portale internet del GSE, è fissata al trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del primo bando.L’incentivo è spalmato in rate annuali costanti, cosi come elencati nell’allegato.
Il calcolo dell’incentivo varia a seconda di diversi fattori quali tipologia di incentivo, della zona climatica, energia termica prodotta, superficie realizzata, potenza impianto…cosi come dettagliato nell’Allegato I e II del decreto.
La percentuale incentivata della spesa ammissibile è pari al 40% e, per ogni tipologia di intervento, sono posti dei tetti massimi. Ad esempio:
per gli interventi sull’involucro (tetti, pavimenti, pareti perimetrali) il valore massimo dell’incentivo è di 250.000 euro;per l’installazione delle caldaie a condensazione con potenza inferiore a fi a 35 kWt il tetto dell’incentivo è di 2.300 euro, per quelle sopra i 35 kWt il tetto è di 26.000 euro.
Occorre ricordare che l’incentivo conto termico non è cumulabile con altre tipologie di incentivi statali, fatti salvi i fondi di garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in conto interesse.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Coordinatore Simone Verdelli (Tel. 0575/314282)
Consulta e scarica il Decreto Conto Termico (in particolare la Tabella A pagina 5 riguardante i soggetti ammessi e la durata dell'incentivo in base alla tipologia d'intervento)