Lo spostamento della data è contenuto nella conversione in Legge del DL Milleproroghe
Con la pubblicazione sulla G.U. n. 49 del 27 febbraio 2023, è in vigore la legge 24 febbraio 2023, n.14 di conversione del D.L. 198/2022 cosiddetto decreto Milleproroghe 2023, recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”.
Tra le misure previste, la legge contiene anche alcuni slittamenti di termini in materia ambientale, tra cui il doppio rinvio delle scadenze per la revisione del decreto “End of waste”, che stabilisce i criteri specifici nel rispetto dei quali i rifiuti inerti, derivanti dalle attività di costruzione e di demolizione, e gli altri rifiuti inerti di origine minerale, sottoposti a operazioni di recupero, cessano di essere qualificati come rifiuti.
Nel dettaglio, l’art. 11 comma 8-undecies proroga di sei mesi, dal 4 maggio 2023 al 4 novembre 2023 il termine per la revisione dei criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto nell’ambito di un tavolo di lavoro convocato dal Ministero dell’Ambiente con le associazioni di categoria.
Analogamente gli operatori del riciclo dei rifiuti da costruzione e demolizione avranno a disposizione ulteriori sei mesi, fino al 4 maggio del 2024, per adeguare le proprie autorizzazioni ai parametri del decreto “End of waste”.
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Elena Bucefari (Coordinatrice Confartigianato Edilizia) – Tel. 0575314272 – elena.bucefari@artigianiarezzo.it