Riforma delle assicurazioni. I deputati toscani dalla parte dei carrozzieri di Confartigianato e CNA

Sostegno alle richieste dei carrozzieri per quanto riguarda la riforma del settore assicurativo: lo ha assicurato una rappresentanza di parlamentari toscani che oggi a Firenze ha incontrato i presidenti di sezione di Cna e Confartigianato Toscana. Presenti all’incontro i parlamentari Pd Matteo Biffoni, Marco Donati, Edoardo Fanucci, Donella Mattesini; il deputato del M5S Alfonso Bonafede; il consigliere regionale Idv Marco Manneschi.I carrozzieri toscani (duemila, con 6000 occupati) contestano la proposta di abolizione della cessione del credito (che consente all’assicurato di non anticipare il costo della riparazione e la garanzia del credito alla carrozzeria), e la proposta di potenziamento dell’indennizzo in forma specifica attraverso la decurtazione del risarcimento pecuniario dell’automobilista che sceglie di recarsi da una carrozzeria non convenzionata.”Una volta che si interviene con un testo sulle assicurazioni, bisogna che sia equilibrato nei confronto dei cittadini che pagano, e verso gli operatori del settore come assicuratori e carrozzieri”, ha detto Biffoni, dicendo che la proposta in esame ”non mi pare equilibrata”. Bonafede ha ricordato l’impegno del M5S perché i carrozzieri possano venire in commissione finanze, e ha ricordato di essere ”primo firmatario di una proposta di legge che vuole contrastare il tentativo del governo di dimezzare il risarcimento dei danni dei cittadini a favore evidentemente delle assicurazioni”.Confartigianato e CNA ribadiscono con forza la totale contrarietà agli indirizzi di legge ipotizzati esprimendo la loro ferma opposizione sui seguenti provvedimenti: NO all’abolizione della cessione del credito NO al potenziamento dell’indennizzo in forma specifica attraverso la decurtazione del risarcimento pecuniario dell’automobilista che sceglie di recarsi da una carrozzeria non convenzionata NO alla decurtazione dei tempi di prescrizione del diritto del risarcimentoConfartigianato e CNA hanno ribadito che terranno la barra ferma e si adopereranno ad ogni livello perché vengano difesi i diritti degli imprenditori.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Coordinatore Giacomo Magi (Tel. 0575/314283)

Per scaricare l'appello regionale inviato ai parlamentari della Toscana CLICCA QUI

Per scaricare il documento unitario inviato al governo dalle Confederazioni Nazionali CLICCA QUI