Ripartenza del 4/5. La lettera aperta del Presidente Vannetti e del Segretario Papini agli Imprenditori

Carissimi imprenditori.

Stiamo vivendo il momento più difficile della storia contemporanea, con un futuro incerto che ancora non sappiamo cosa ci riserverà.

Volevamo ringraziare tutti coloro che nel pieno di questa pandemia hanno continuato a lavorare, garantendo la piena efficienza delle filiere di prima necessità. Un pensiero particolare va a tutti coloro che hanno dovuto chiudere le proprie attività produttive, per mettere in sicurezza i propri collaboratori e le proprie famiglie, con sacrifici incredibili in termini economici e morali.

Da domani 900 mila aziende del comparto produttivo, riapriranno i battenti per quella che noi speriamo possa essere una svolta epocale più che una semplice “fase 2”. Lo diciamo convintamente perché solo l’entusiasmo, la creatività, la passione, l’ingegno e la determinazione che contraddistingue i nostri Imprenditori, mai come ora può fare la differenza.

I nostri Imprenditori lavoreranno in sicurezza nel massimo rispetto delle disposizioni governative, con senso di responsabilità e rinnovata consapevolezza. Lo affermiamo con forza perchè oltre ad averlo sempre fatto, questa volta ci hanno messo la faccia contribuendo alla stesura dei protocolli anticontagio, al fine di garantire la salute di se stessi e di tutti i lavoratori.

Proprio per questo motivo, stiamo lottando con tutte le nostre forze (e continueremo a farlo da domani) per abbreviare ulteriormente i tempi di riapertura di tutte quelle attività, confinate ingiustamente all’ultimo scalino del DPCM o peggio ancora ignorate dal decreto stesso.

I prossimi giorni ci vedranno impegnati su tutti i fronti e su tutti i livelli: locale, provinciale, regionale, nazionale, europeo attraverso i nostri Imprenditori che nel loro ruolo di Dirigenti, porteranno nei vari tavoli le istanze dei propri settori e territori di appartenenza.

Chiederemo non solo l’immediato completamento dell’erogazione delle indennità previste dai provvedimenti del governo, ma anche liquidità, semplificazione, regole chiare e detassazione. Chi ci troverà di fronte, dovrà sapere che non saremo più disponibili a tentennamenti o ulteriori rinvii. Ne va della vita del nostro tessuto economico e delle famiglie della provincia di Arezzo.

La nostra struttura di professionalità differenti farà il resto. In queste settimane di massima emergenza, abbiamo rinunciato a qualsiasi forma di smart working, decidendo di rimanere al servizio dei nostri Imprenditori con una presenza attiva nelle nostre 18 sedi territoriali. Non abbiamo mai fatto mancare qualsiasi tipo di supporto e sostegno, lavorando giorno e notte, com’era giusto fare in questa drammatica situazione.

Nella speranza che da domani inizi una nuova rinascita, salutiamo tutti “con le mani e con il cuore”.