La manifestazione del 18 febbraio a Roma è stata un successo, sono state superate le più rosee aspettative di partecipazione, da Arezzo sono partiti circa 10 autobus, rappresentanti le 4 sigle firmatarie della manifestazione. Qui di seguito vi alleghiamo il Manifesto con le motivazioni che ci hanno spinto ad organizzare questo evento.
Il perchè dell’iniziativa
Le imprese, in attesa da troppo tempo di una ripresa che sembra non arrivare mai, chiedono azioni concrete e rapide e non più progetti astratti per la soluzione di problemi ormai indifferibili.
La mancata ripresa della domanda e una pressione fiscale, locale e nazionale, che anche nel 2014 rimarrà a livelli intollerabili, rischiano di prolungare i loro effetti sulle imprese, già stremate da forti difficoltà, e di provocare un ulteriore impoverimento delle famiglie e una crescita allarmante della disoccupazione.
Il 18 febbraio, migliaia di imprenditori provenienti da tutta Italia affolleranno Piazza del Popolo a Roma per partecipare alla manifestazione “Senza Impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”, organizzata da Rete Imprese Italia che riunisce le 5 Organizzazioni dell’artigianato, del terziario di mercato e delle piccole imprese italiane (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti).
L’iniziativa è stata promossa per esprimere il profondo disagio delle piccole imprese italiane stremate dalla crisi economica e da condizioni di contesto che comprimono le potenzialità del tessuto produttivo.
Gli imprenditori saranno in piazza a testimoniare che dal futuro delle loro aziende dipende il futuro del Paese.
Al tempo stesso vogliamo sottoporre all’attenzione della politica alcune proposte attuabili rapidamente, che possano ripristinare un clima positivo e di maggior fiducia nel futuro.
La manifestazione è l’occasione per dare visibilità alle micro, piccole e medie imprese, che, nonostante le difficoltà, continuano a garantire occupazione e stabilità, ma non ricevono adeguata attenzione da parte del mondo politico ed istituzionale.
Per saperne di più… Manifestazione del 18 febbraio