“Sempre più privata e sempre meno pubblica: questo è il dato sulla spesa sanitaria nel nostro Paese”. Sono le parole di Angiolo Galletti, presidente di Anap Confartigianato Arezzo, sulle ultime rilevazioni Censis. “La spesa sanitaria privata è arrivata a 500 euro pro capite – sottolinea Galletti – e il 53% degli italiani dichiara che la copertura dello Stato sociale si è ridotta. Le liste d’attesa nella sanità pubblica sono troppo lunghe e rivolgersi al privato è sempre più costoso – continua Galletti – per questo in Italia quasi una famiglia su due rinuncia alle cure. I dati del Censis infatti dicono che nel 41,7% delle famiglie almeno una persona in un anno ha dovuto rinunciare ad una prestazione sanitaria. I cittadini inoltre pagano di tasca propria il 18% della spesa sanitaria totale: oltre 500 euro pro-capite all’anno, mentre nell’ultimo anno, al 32,6% degli italiani è capitato di pagare prestazioni sanitarie o di welfare senza chiedere la ricevuta o la fattura. Oltre il 21% dei pazienti ha pagato senza fattura o ricevuta le visite medico specialistiche, il 14,4% sono le visite odontoiatriche e c’è anche l’1,9% di prestazioni infermieristiche.”
Questi dati spiegano anche, secondo Galletti, l’alta percentuale di firme da parte degli aretini al referendum contro la legge di riforma del sistema sanitario in Toscana. “Hanno firmato per il referendum – commenta Galletti – ben 10 mila aretini. E’ un numero alto, che conferma il disagio crescente verso una sanità che funziona sempre peggio e a pagarne lo scotto sono sopratutto gli anziani e le fasce più deboli della popolazione.”