Volge ormai al termine la prima edizione della Scuola d’Impresa di Confartigianato Arezzo. Il prossimo appuntamento sarà infatti l’ultimo di questa prima serie di incontri organizzati al fine di offrire agli imprenditori, ai loro dipendenti, ma anche a chi vuole acquistare una marcia in più, tante opportunità di approfondimento in materia economica, sotto profili diversi, e sempre con protagonisti di primissimo piano.
La prossima puntata, che sarà quella conclusiva di questa prima edizione della scuola, vedrà come relatore Oscar di Montigny, manager di un importante gruppo bancario italiano, nel quale attualmente ricopre la carica di Direttore Marketing, Comunicazione e Innovazione oltre che essere stato ideatore e fondatore della Corporate University.
L’appuntamento è per lunedì 14 maggio sempre dalle 18 alle 21 nella sala conferenze di Confartigianato in via Tiziano 32 ad Arezzo. Il tema affrontato sarà “Economia 0.0: una nuova idea”.
“Sarà certamente una serata molto interessante – commenta Ferrer Vannetti, presidente di Confartigianato Arezzo – che offrirà spunti interessanti e inediti di riflessione per i nostri imprenditori e per chi ha frequentato la nostra scuola per ampliare il proprio bagaglio culturale. Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa – prosegue Vannetti – che è nata proprio per offrire alle imprese del sistema Confartigianato nuove conoscenze e nuove metodiche, sia per quanto riguarda l’organizzazione e l’ottimizzazione del lavoro, che il marketing e le strategie di comunicazione, indispensabili al giorno d’oggi per competere in uno scenario in continua e rapidissima evoluzione.
Il successo ottenuto ci conferma nella bontà della nostra scelta – sottolinea il presidente di Confartigianato – e ci fa impegnare con ancora maggiore convinzione per nuovi appuntamenti da organizzare in un prossimo futuro.
Far crescere la professionalità e ampliare il bagaglio culturale nei titolari, ma anche nei collaboratori e dipendenti dell’impresa non potrà che fare bene – conclude Vannetti – ma aiuterà anche a stimolare nuove persone, soprattutto giovani, ad intraprendere un’attività. E questo è uno dei nostri obiettivi prioritari perchè è proprio l’imprenditorialità e l’artigianalità che contraddistinguono il Made in Italy e rendono il nostro Paese e la nostra regione impareggiabili a livello mondiale.”