Oltre 1300 alunni delle scuole elementari e medie, 71 lezioni in aula e azienda, oltre 25 maestri artigiani impegnati: sono i numeri di “scuolartigiana” 2019 che si è conclusa oggi con la consueta festa e tanto calore in piazza della Libertà ad Arezzo cui hanno preso parte una nutrita rappresentanza delle classi aderenti al progetto.
La manifestazione, giunta quest’anno con successo alla decima edizione, ha visto la presenza di tanti alunni, dei loro insegnanti e dei maestri artigiani che hanno insegnato gratuitamente i segreti del loro mestiere ai ragazzi per trasmettere loro la passione del lavoro artigianale e della creazione del “made in Italy”.
In piazza della Libertà per l’occasione c’erano anche il presidente provinciale di Confartigianato, Ferrer Vannetti, il presidente nazionale di Anap Confartigianato, Giampaolo Palazzi, il segretario nazionale di Anap, Fabio Menicacci, il presidente regionale e provinciale Angiolo Galletti. Fra le autorità provinciali presenti il presidente della Camera di Commercio, Massimo Guasconi e il segretario Giusepope Salvini
“Questa fortunata iniziativa – ha sottolineato il presidente provinciale di Confartigianato Ferrer Vannetti– ripropone un tema della massima importanza che è riassunto anche nel suo sottotitolo: “un progetto per dare un futuro ai mestieri”. Direi infatti che è strategico che i ragazzi di oggi conoscano, almeno in pillole, il significato e il valore del lavoro artigiano, quello che noi di Confartigianato abbiamo sintetizzato con lo slogan “con le mani e con il cuore”, per riassumere l’importanza della creatività artigiana, che si fonda sulla passione e sull’intelligenza, ma anche sulla maestria. E’ questo il vero valore aggiunto del “made in Italy”, l’unicità di prodotti che il mondo ci invidia, il saper fare che dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni se vogliamo portare avanti questo patrimonio e scongiurare il pericolo che si disperda in un mondo sempre più globalizzato. Oggi – ha concluso Vannetti – è una gioia essere qui, insieme ai nostri artigiani che prestano gratuitamente il loro tempo e la loro competenza per far sì che questi ragazzi apprendano un poco della loro passione e per far sì che in futuro alcuni di loro scelgano un lavoro nel campo dell’artigianato. Confartigianato scommette sui giovani e per questo siamo felici di impegnarci con loro e giornate come quella di oggi rappresentano il degno coronamento di tanti mesi di lavoro.”
“Come Anap Confartigianato – ha aggiunto il presidente regionale e provinciale, Angiolo Galletti – siamo orgogliosi di questa iniziativa, che portiamo avanti da tanti anni e che ancora una volta si è rivelata un successo, coinvolgendo migliaia di ragazzi, i loro insegnanti e tanti dei nostri artigiani. Noi di Anap siamo i “nonni” e questi ragazzi sono come i nostri nipoti – ha aggiunto Galletti – e questo impegno di trasmettere i valori e il sapere artigiano alle nuove generazioni fa parte del nostro modo di essere, come dei bravi nonni nei confronti dei propri nipotini. E oggi – ha concluso – siamo particolarmente contenti e soddisfatti perché migliaia di ragazzi, che saranno gli adulti di domani, porteranno nel cuore un po’ dell’amore per il lavoro e la creatività artigiana che i nostri maestri artigiani hanno loro donato. Questo è un impegno che continueremo a portare avanti affinché il made in Italy abbia in futuro nuovi cuori e nuove mani su cui contare per realizzare ancora, grazie anche alla loro inventiva e all’intelligenza che profonderanno, quella bellezza e quell’unicità che ci ha resi inimitabili.”
Al termine della mattinata sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ai Maestri artigiani che hanno partecipato alla iniziativa oltre ai consueti regali alle classi presenti.