Parte anche quest’anno la campagna promossa da Anap Confartigianato insieme al Ministero dell’Interno e con il contributo della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
“Siamo arrivati alla quarta edizione di questa campagna che si intitola “Più Sicuri Insieme” – ricorda Angiolo Galletti, presidente regionale e provinciale di Anap Confartigianato. Poichè si tratta di una campagna nazionale che poi viene attuata su tutto il territorio – continua Galletti – la presentazione si è svolta a Roma e quest’anno, oltre al presidente di Confartigianato, Cesare Fumagalli, e di Anap, Giampaolo Palazzi, c’era anche il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
Da anni ANAP sostiene che l’arma migliore per difendersi dalle truffe agli anziani consiste nel conoscere i trucchi usati dai malintenzionati e le situazioni a rischio: informare gli anziani significa renderli più sicuri. La prevenzione si attua con l’informazione e poiché l’anziano deve affidarsi con fiducia a chi può difenderlo la campagna prevede l’alleanza con le Forze dell’Ordine. Il problema della sicurezza è centrale – ribadisce Galletti – l’Italia è il Paese europeo con la maggiore quota di over 65 e, secondo le stime, nel 2050, un terzo degli italiani sarà anziano.”
La campagna anche quest’anno prevede la distribuzione, in tutta Italia, di vademecum e volantini che contengono semplici regole, suggerite dalle Forze di polizia, per difendersi dai rischi di truffe e rapine in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche utilizzando internet.
Nei prossimi giorni, il materiale informativo verrà distribuito nel corso di incontri che verranno organizzati anche in Toscana e in provincia di Arezzo da ANAP Confartigianato, in accordo con le Prefetture e le Questure, e che vedranno la partecipazione di rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
Inoltre è stato attivato un numero verde – 800551506- dedicato a tutti dove operatori ANAP Confartigianato risponderanno per dare supporto, per aiutare a capire e indirizzare a denunciare.
Da ricordare poi l’iniziativa partita lo scorso anno delle Botteghe Sentinelle della legalità, ovvero una rete di botteghe artigiane che non solo distribuiscono il vademecum, ma sono anche un punto a cui rivolgersi se ci si sente in una situazione di pericolo.
“Grazie al progetto del Servizio Civile – ricorda infine Galletti – siamo riusciti a effettuare circa 11 mila interviste ad anziani in tutta Italia per capire quanto il fenomeno delle truffe fosse stato compreso e se gli intervistati ne fossero stati essi stessi vittime. Da queste interviste sono emersi tre dati: 1) è aumentata la fiducia nelle Forze dell’Ordine; 2) si chiede un inasprimento della pena perché un reato ai danni di persone anziane crea, oltre al danno materiale, un danno psicologico. 3) gli intervistati auspicano una maggiore certezza della pena.
“Un’ultima notizia – conclude Galletti – è venuta dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha sottolineato come il Ministero abbia aumentato il proprio contributo economico: 2 milioni di euro distribuiti a tutti i Capoluoghi di Regione, in base alla popolazione, per attività di prevenzione, repressione, educazione. Il Ministro ha anche detto che nei primi quattro mesi del 2019, a fronte dello stesso periodo dello scorso anno, ci sono stati 84 mila reati in meno, grazie alle Forze dell’Ordine e fra questi 5000 truffe in meno, di cui qualche centinaio ai danni di persone anziane e ha riconosciuto che questo si deve anche a campagne di prevenzione e informazione come quella promossa da Anap Confartigianato”.