La normativa CEI EN 60335-2-27 del Luglio 2005 comprende i titoli “Sicurezza degli apparecchi d’uso domestico e similare” “Norme particolari per apparecchi per il trattamento della pelle con raggi ultravioletti ed infrarossi”.
La sigla CEI rappresenta il Comitato Elettrotecnico Italiano che contiene precise indicazioni per i costruttori di apparecchiature, tra le quali i limiti di utilizzo da comunicare agli acquirenti delle lampade e che i Centri Estetici sono quindi tenuti a rispettare. In particolare tali apparecchiature sono vietate da parte dei seguenti soggetti:
persone che non abbiano compiuto i 18 annipersone che soffrono di scottature solaripersone che non riescono ad abbronzarsi oppure che non possono abbronzarsi senza scottarsi quando si espongono al solepersone che si scottano con facilità quando si espongono al solepersone che hanno predisposizione alle lentigginipersone che hanno più di 20 nei di qualsiasi dimensione sul corpopersone che presentano nei atipici cioè asimmetrici con diametro superiore a 5 mm con pigmentazione e bordi irregolaripersone che soffrono o che hanno sofferto in precedenza di tumore alla pelle o che sono ad esso predispostepersone con una storia familiare di melanoma
La norma indica inoltre che le esposizioni non devono superare la dose minima eritemica personale e che, nel caso in cui compaia un eritema dopo una qualsiasi esposizione, dovrebbero essere evitate ulteriori esposizioni per una settimana e poi il programma di esposizione andrebbe ripreso dalla fase iniziale.
Gli apparecchi UV non devono essere usati senza il parere del medico se ci sono effetti imprevisti, quali il prurito, entro le 48 ore dalla prima sessione.
L'Associazione Estetica ha realizzato un decalogo per il buon uso del solarium sia per cliente che per l'operatore, che alleghiamo di seguito.
Per ulteriori informazioni è posiibile contattare il Coordinatore Manuela Boncompagni (Tel. 0575/314281)
Scarica il decalogo per un'abbronzatura sicura