Ha sollevato un gran polverone la proposta di modifica del testo unico sul turismo presentata dal consigliere regionale Massimo Baldi (Pd) nella commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale, proposta che, nell’ottica di superare vincoli e monopoli, apre alle agenzie di viaggio la possibilità di organizzare gite, escursioni, visite individuali o collettive, trasferimento di clienti da e per porti, aeroporti e stazioni.
Sulla base della proposta, le agenzie di viaggio potrebbero avvalersi di ogni mezzo di trasporto, propri o noleggiati presso terzi, nel rispetto della normativa vigente.
Immediata e durissima la protesta di 15 associazioni che rappresentano le imprese del trasporto (Anitrav, Anav-Confindustria, Cna-Fita Toscana, Confartigianato Trasporti Toscana, Confcooperative Lavoro e servizi Toscana, Fai Trasporto persone Toscana, Azione Ncc, Unica Filt-Cgil, Uri Taxi, Ugl Taxi, Uil Trasporti taxi, Sitafi, Federtaxi Cisal, Comitato Air, Casartigiani Toscana) che sono già in moto per organizzare una protesta regionale.
“La proposta di modifica della legge sul turismo compromette la sicurezza stradale e la concorrenza nel mercato del trasporto pubblico professionale non di linea – dicono taxi e noleggi con conducente – Secondo gli operatori consentire alle agenzie di viaggio di avvalersi di ogni mezzo di trasporto per il trasferimento dei propri clienti senza alcuna regola rappresenterebbe un colpo per le 2.168 imprese e i 4.532 addetti, tra dipendenti e collaboratori familiari, che operano nel comparto del trasporto professionale”.
La conseguenza inaccettabile sarebbe poi l’esclusione dei conducenti non professionisti da ogni controllo, dagli standard di sicurezza alla qualità del servizio. Per questo i rappresentanti di taxi e Ncc invitano il Consiglio regionale ad accantonare la proposta.
Per tutte le informazioni sulla vicenda contatta il nostro Coordinatore di Confartigianato Trasporti Francesco Meacci (Tel. 0575314246 – francesco.meacci@artigianiarezzo.it)