Con l’avvicinarsi del 1 ottobre, quando non sarà più possibile autocertificare la propria fascia economica direttamente in farmacia all’acquisto del farmaco o in ospedale e studi medici quando ci si sottopone a visite ed esami specialistici, Confartigianato consiglia di richiedere l’Isee.
“Un consiglio utile non solo per chi non era tenuto a fare la dichiarazione dei redditi 2013, ma anche per coloro che, pur avendo presentato gli appositi modelli 730 e Unico, possono far leva su alcuni sgravi (come quelli previsti per i figli a carico o per il pagamento dell’affitto e del mutuo) che, riducendo il reddito imponibile attestato dalla semplice dichiarazione dei redditi, possono inserire il cittadino in una fascia economica più bassa e fargli pagare un ticket minore” spiegano i referenti del PATRONATO INAPA – CAAF DI CONFARTIGIANATO.
La Regione Toscana, infatti, inserirà i cittadini nelle diverse fasce economiche in base al reddito fornito dall’Agenzia delle Entrate (cioè quello della dichiarazione dei redditi) o a quello comunicato dall’Inps (cioè quello attestato dall’Isee) scegliendo, in caso di presenza di entrambi, il reddito più vantaggioso per l’assistito.
Confartigianato ricorda che il rilascio dell’Isee è un servizio gratuito e che per conoscere i documenti necessari per ottenerlo basta visionare il sito www.artigianiarezzo.it o chiamare direttamente l’ufficio al numero verde 800 864190.
“Consigliamo comunque di telefonare e prenotare un appuntamento, visto che in questi giorni il servizio è preso d’assalto per la Tasi.”
Il PATRONATO INAPA e IL CAAF di Confartigianato Arezzo ricordano comunque che la Regione Toscana ha prorogato il termine in cui dichiarare la fascia economica. Quindi l’autocertificazione è possibile ancora fino al 31 ottobre ma si consiglia caldamente di affrettarsi a regolarizzare e verificare la propria situazione non aspettando il termine ultimo.