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Risolta, grazie al contributo di Confartigianato Nazionale, l’annosa questione del trattamento contributivo degli istituti della trasferta e del trasfertismo. Sono state recepite, – sottolinea Cristina Poggioni Responsabile Paghe Cospar – le nostre sollecitazioni per risolvere una grave incertezza applicativa in materia di trasferte e trasfertismo tra le indicazioni del Ministero del Lavoro, dell’Inps e le sentenze della Corte di Cassazione.
Ciò ha causato gravi problemi agli imprenditori delle costruzioni e agli impiantisti che si sono visti recuperare delle differenze contributive e delle differenze per premi assicurativi conseguenti al disconoscimento dell’applicazione dell’istituto della trasferta per i lavoratori dipendenti, che non hanno una sede fissa, ma vengono inviati dall’azienda in diverse località, a seconda delle occasioni di lavoro.
E’ nata così la necessità di risolvere la questione in via definitiva – continua Poggioni- ed è per questo che da Confartigianato Arezzo è partita una forte sollecitazione al nazionale affinché si muovesse nella giusta direzione.” La soluzione? “E’ stata quella che noi di Confartigianato avevamo sempre applicato – precisa ancora la responsabile – è stata approvata una norma di interpretazione autentica a livello nazionale e ora la normativa si applica senza incertezze.
Per le aziende è molto importante – conclude Cristina Poggioni- e se accadesse che ancora qualche organo ispettivo procedesse ancora al recupero di contributi previdenziali e premi assicurativi è necessario che le aziende ci contattino, in modo da chiarire la situazione e non pagare importi non dovuti.”
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