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Trasporti. Prosegue il positivo confronto con il Ministero su incentivi investimenti e formazione

Dall'incontro con Teresa Dimatteo prospettate alcune novità sui decreti attuativi auspicate dal coordinamento unitario delle Associazioni dell’Autotrasporto UNATRAS


Si è svolto l’11 luglio l’incontro convocato al Ministero Infrastrutture e Trasporti dal Capo Dipartimento Teresa Dimatteo per discutere i decreti relativi agli incentivi Investimenti e Formazione, destinati all’autotrasporto per l’anno 2024.

L’Amministrazione ha dapprima confermato di aver presentato, come avvenuto per annualità precedenti, lo stesso spacchettamento delle risorse strutturali per la categoria di 240 milioni annui per il triennio 2025-2027, che sarà reso ufficiale nell’apposito decreto interministeriale MIT/MEF.

In particolare, il MIT ha illustrato le bozze dei decreti incentivi, prospettando alcune innovazioni che vanno nella direzione auspicata dal coordinamento unitario delle Associazioni dell’Autotrasporto UNATRAS.

Tra le novità più rilevanti finalmente si tiene conto dell’esigenza manifestata da UNATRAS di rendere questi incentivi veramente attrattivi ed efficaci rispetto agli scopi, stante la scarsa dotazione finanziaria complessiva a disposizione.

Nel dettaglio:

  • sul versante degli Investimenti per il rinnovo del parco veicolare in ottica di sostenibilità ambientale, raccogliendo le sollecitazioni di UNATRAS che da tempo chiede un considerevole aumento delle risorse con un fondo ad hoc e propone di allargare la platea dei beneficiari consentendo alle imprese con minori capacità di pianificare gli investimenti e che hanno veicoli più vetusti ed inquinanti di accedere agli incentivi, il Ministero dei Trasporti ha proposto di dedicare una quota parte delle risorse complessive (25 milioni di euro) prioritariamente alle imprese di trasporto che rottamano i veicoli di categoria ante EURO 4, incrementando il contributo unitario per singolo veicolo.
  • in tema di Formazione, per favorire maggiore trasparenza e legalità, sono state inasprite le sanzioni per quelle imprese che mettono in campo piani formativi che in caso di controlli presentano esito negativo e risultano inadempienti rispetto a quanto dichiarato.

UNATRAS accoglie favorevolmente il cambio di passo intrapreso ed auspica che, anche sulle questioni di carattere normativo, il Governo fornisca le risposte attese dalla categoria, come emerse nel tavolo delle regole.

Per saperne di più è necessario contattare il Coordinatore di Confartigianato Trasporti Francesco Meacci (Tel. 0575314246 – francesco.meacci@artigianiarezzo.it)



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