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Trasporto Merci. Pubblicati i decreti per ottenere finanziamenti

11 Settembre 2017
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Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 178 del 01.08.2017 il decreto ministeriale del 20 giugno 2017 n.305, relativo allo stanziamento di 35,9 milioni di euro per gli investimenti, ed il decreto dirigenziale del 17 luglio scorso riguardante le disposizioni attuative che stabiliscono le modalità e i termini di presentazione delle domande, nonché la dimostrazione dei requisiti tecnici dei beni acquistati.

Il Decreto ministeriale stabilisce che sono operazioni di investimento finanziabili solo quelle che sono state avviate posteriormente alla data di pubblicazione del Decreto stesso in Gazzetta, pena l’inammissibilità della domanda e quindi il percepimento del contributo richiesto (sarà possibile quindi presentare le domande dal 2 agosto 2017 fino a tutto il 15 aprile 2018).

Il Decreto Dirigenziale, invece, prevede che le domande per l’ammissione ai contributi debbano essere presentate esclusivamente in via telematica a partire dal 18 settembre 2017 fino al 15 aprile 2018, seguendo le procedure che verranno pubblicate sul sito istituzionale del MIT nella sezione “Autotrasporto” – “Contributi e incentivi” a partire dal 11 settembre prossimo.

Potranno godere delle risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per poter effettuare il rinnovo e l’adeguamento tecnologico del parco veicolare, per l’acquisto di beni strumentali per il trasporto intermodale e per tutte le iniziative di aggregazione, dettagliatamente previste nel provvedimento ministeriale del 20 giugno, tutte le imprese che si occupano di autotrasporto di merci per conto di terzi regolarmente iscritte all’Albo Autotrasporto e al Registro elettronico nazionale (R.E.N).

I contributi, secondo quanto previsto dal Ministero, saranno erogabili fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ogni tipologia di investimento, mentre, la ripartizione degli stanziamenti potrà essere rimodulata, con successivo decreto dirigenziale, qualora alcuni aree di investimento necessitino di ulteriori risorse aggiuntive rispetto alle altre.

Nell’eventualità invece che, a causa dell’esaurimento delle risorse messe a disposizione dal MIT, il numero delle imprese ammesse a godere dei contributi non consenta di erogare tutti gli importi spettanti perché superiori al budget stanziato, con successivo decreto dirigenziale verrà attuata la riduzione proporzionale dei benefici fra le imprese stesse.

Il Decreto Ministeriale n.305 del 20 giugno scorso, all’art.1, comma 4, individua quattro tipologie di investimento con la relativa dotazione finanziaria:

  • per l’acquisto di autoveicoli nuovi di massa complessiva a pieno carico superiore o uguale alle 3,5 ton a trazione alternativa a metano (CNG), gas naturale liquefatto (LNG) ed elettrica, nonché per tutti i dispositivi atti alla riconversione degli autoveicoli da motorizzazione termica ad elettrica, sono previsti 10,5 milioni di euro;
  • per la radiazione per rottamazione di veicoli pesanti aventi massa complessiva a pieno carico pari o superiore alle 11,5 ton, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di classe ecologica Euro 6 e di massa complessiva a pieno carico pari o superiore alle 11,5 ton, è previsto lo stanziamento di 10 milioni di euro;
  • 14,4 milioni di euro sono stati stanziati, invece, per l’acquisto di rimorchi o semirimorchi nuovi per il trasporto combinato ferroviario (rispondenti alla normativa UIC 596-5) e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave (rispondenti alla normativa IMO), dotati di dispositivi innovativi nonché per l’acquisto di rimorchi o semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori alle 7 ton, allestiti per trasporti ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e di rispetto dell’ambiente;
  • per l’acquisto, infine, di casse mobili, rimorchi o semirimorchi porta casse, per incentivare l’utilizzo di differenti modalità di trasporto combinato senza rottura di carico, il Ministero ha stanziato 1.050.117 euro.

L’importo massimo ammissibile per ogni impresa di autotrasporto di cose per conto terzi, che abbia presentato domanda per accedere ai finanziamenti, non può superare i 700.000 euro; tutto ciò indipendentemente dalla disponibilità delle risorse del MIT, in relazione alle richieste prevenute.

Per quanto riguarda, invece, gli investimenti 2016 è stato fatto presente che le istanze pervenute, essendo state superiori alle 1.500 unità, hanno complessivamente superato lo stanziamento dei 25 milioni di euro previsto. Questo eccesso di domanda, peraltro, si è registrato solamente per l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi per il trasporto combinato per i quali quindi verranno ridotti i contributi rispetto a quanto previsto nel decreto dello scorso anno (rispettivamente del 10% o del 20% per imprese medie o piccole).

Le domande per ottenere il contributo devono essere presentate solamente in modo telematico tramite il Portale dell’Automobilista entro il 15 Aprile 2018, per veicoli acquistati dal 2 agosto 2017 al 15 aprile 2018. Il limite massimo di contributo per una singola impresa è di 700mila euro. Il contributo per singolo acquisto dipende dal tipo di veicolo:

  • I veicoli con massa complessiva da 3,5 a 7 tonnellate alimentati con metano compresso o a trazione ibrida diesel-elettrica ottengono un contributo di 4000 euro
  • I veicoli con trazione completamente elettrica ottengono un contributo di 10mila euro
  • I veicoli con massa uguale o superiore a 7 tonnellate alimentati con gas naturale compresso ottengono un contributo di 8000 euro
  • I veicoli alimentati con gas naturale liquefatto o con trazione ibrida diesel-elettrica ottengono un contributo di 20mila euro
  • I dispositivi per convertire veicoli fino a 3,5 tonnellate da diesel a elettrico ottengono un contributo di 1000 euro
  • I veicoli diesel con massa complessiva da 11,5 a 16 tonnellate Euro VI ottengono un contributo di 5000 euro per ogni automezzo rottamato
  • I veicoli diesel con massa complessiva pari o superiore a 16 tonnellate Euro VI ottengono 10mila euro per ogni automezzo rottamato
  • I rimorchi o semirimorchi per trasporto combinato (UIC 596-5 o IMO) ottengono un contributo pari al 10% del costo di acquisto per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese, con un tetto massimo di 5000 euro; le imprese che non appartengono alla categoria delle PMI ottengono un contributo di 1500 euro per unità
  • I rimorchi, semirimorchi o equipaggiamenti per veicoli con massa complessiva superiore a 7 tonnellate adibiti a trasporti ATP equipaggiati con motore Stage V o con unità criogeniche autonome non collegate con il motore del veicolo trattore oppure da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainante, ottengono un contributo del 10% del costo di acquisizione per le medie imprese e del 20% per le piccole, con un tetto massimo di 5000 euro. Nel caso dei veicoli ATP l’incentivo vale anche per la semplice sostituzione delle unità frigorifere o calorifere
  • I gruppi di otto casse mobili e un rimorchio o semirimorchio portacasse ottengono un contributo di 8500 euro per ciascun gruppo

Le piccole e medie imprese e le aziende aderenti a una rete d’impresa ottengono un incremento di ogni contributo del dieci percento, calcolato sull’importo netto del contributo e cumulabile.

Il Decreto Ministeriale n.305 del 20 giugno 2017 stabilisce, infine, che i beni acquisiti tramite tali contributi non possono essere alienati e devono rimanere nella disponibilità dell’impresa beneficiaria fino al termine del 31 dicembre 2019, pena la revoca del contributo stesso.

Per ogni ulteriore richiesta di informazione è possibile contattare il Sig. Francesco Meacci (0575.314246 – francesco.meacci@artigianiarezzo.it).



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