La sentenza ribadisce che il datore di lavoro vincolato alla contrattazione collettiva dell'artigianato deve adempiere all'obbligazione contributiva
La contribuzione alla bilateralità e al fondo di assistenza sanitaria integrativa prevista dai contratti collettivi nazionali di lavoro dell’artigianato che erogano prestazioni a favore dei lavoratori dipendenti è obbligatoria. In assenza del versamento, il datore è tenuto a erogare un elemento aggiuntivo della retribuzione.
È quanto conferma la sentenza del Tribunale di Milano del 13 febbraio 2023 relativa all’applicazione delle norme dei contratti collettivi artigiani in tema di Diritto alle prestazioni della Bilateralità e Assistenza Sanitaria Integrativa.
Il caso esaminato dal Giudice riguarda il ricorso di una lavoratrice nei confronti di un’azienda artigiana, applicante il CCNL Acconciatura-Estetica, che non aveva versato la contribuzione a EBNA, SANARTI e WILA (quest’ultimo previsto dagli accordi interconfederali dell’Artigianato in Lombardia) per una parte significativa del periodo nel quale il rapporto di lavoro si era svolto (tra il 4 marzo 2013 e il 26 gennaio 2021). Nel ricorso la lavoratrice chiedeva di poter recuperare circa 7 anni di mancata erogazione a suo favore degli importi di 25+25+12 euro mensili previsti dai contratti e gli accordi applicabili, rispettivamente in caso di mancato versamento a EBNA, SANARTI, WILA.
“Il Tribunale di Milano – dice Maria Cristina Poggioni, Responsabile provinciale paghe e gestione del personale di Confartigianato – ha ribadito che il datore di lavoro vincolato alla contrattazione collettiva dell’artigianato deve adempiere l’obbligazione contributiva a favore della bilateralità (EBNA, SANARTI ed enti bilaterali territoriali) e che in caso di inadempimento, il lavoratore ha diritto a richiedere al datore di lavoro l’importo forfettario di natura retributiva stabilito dalla contrattazione collettiva e l’eventuale prestazione equivalente a quella che sarebbe stata erogata dall’ente bilaterale o dal fondo sanitario integrativo“.
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