Le novità per chi potrà lasciare il mondo del lavoro nello schema di sintesi elaborato dal Patronato Inapa di Confartigianato
Il Patronato Inapa di Confartigianato, ha elaborato uno schema di sintesi (che riportiamo di seguito) con tutte le strade per accedere alla pensione nell’anno in corso, dopo dell’approvazione della Legge di Bilancio 2023
Pensione di vecchiaia
Con 67 anni di età e un minimo di 20 anni di contributi
Pensione anticipata
Con 42 anni e dieci mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e dieci mesi di contributi per le donne (in entrambi i casi a prescindere dall’età)
Ape Sociale
Con 63 anni per coloro che si trovano in condizioni di disagio: disoccupati, caregiver, invalidi o nel caso di svolgimento di lavori gravosi. Con 30 o 36 anni di contributi a seconda dei casi
Anticipo precoci
Con 41 anni di contributi nel caso di inizio del lavoro prima dei 19 anni e a condizione di rientrare nelle categorie disagiate valide anche per l’Ape Sociale
Quota 103
Con almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi
Opzione donna
Per le lavoratrici con 35 anni di contributi e almeno 58 anni di età (se con due figli), 59 (se con un figlio) e 60 (senza figli) a condizione che siano invalide, caregiver, disoccupate
Lavori gravosi
Pensione di vecchiaia con 66 anni e 7 mesi di età a condizione di svolgere lavori gravosi come per l’Ape sociale
Lavori usuranti
Con almeno 61 anni, 7 mesi di età e 35 anni di contributi, a condizione di svolgere attività notturne o usuranti, più pesanti di quelle gravose
Per tutte le informazioni a riguardo e per effettuare il calcolo della tua pensione, rivolgiti ai nostri uffici del Patronato dislocati in tutta la provincia (inapa@artigianiarezzo.it – Tel. 05753141).