Viabilità, sicurezza, rifiuti, digital divide: sono stati questi in particolare i temi affrontati durante un incontro che ha visto la presenza di una folta delegazione di Confartigianato e di ben 7 sindaci sui 9 che conta complessivamente il Valdarno aretino.
“Siamo stati molto soddisfatti di questo incontro – racconta Maurizio Baldi, presidente di vallata di Confartigianato, che era accompagnato da 25 rappresentanti delle varie categorie di imprenditori valdarnesi – e siamo stati davvero contenti che ben 7 sindaci su 9 fossero presenti di persona. Incontro costruttivo e cordiale – continua Baldi – siamo rimasti d’accordo che durante l’anno ci troveremo, almeno due o tre volte e gli sindaci a chiamarci per un confronto, non soltanto in caso di criticità. Questo pone davvero Confartigianato come un tramite fra il mondo delle imprese, dei cittadini e quello delle Istituzioni e noi siamo ben lieti di svolgere concretamente questo ruolo. Peraltro questo incontro ci è servito per acquisire informazioni preziose e per chiarire molte cose, approfittando anche della contemporanea presenza di tanti sindaci, che ha semplificato le cose laddove le problematiche interessano più comuni. Sono certo – conclude Baldi – che il fatto calendarizzare questi incontri durante l’anno sarà di grande aiuto ed interesse per tutti.”
E veniamo al cuore delle tematiche affrontate. Prima su tutte la viabilità. “Abbiamo appreso – racconta Baldi – che nel corso dell’anno, sarà cantierata una nuova rotatoria, che interessa in particolare i comuni di Montevarchi e Bucine, ma che aiuterà a smaltire il traffico in tutta la vallata. Un traffico che si fa particolarmente intenso negli orari di punta, in particolare la mattina e la sera all’uscita dalle fabbriche.”
E sul tema viabilità il sindaco di Terranuova, ha dato notizia di un primo stanziamento per l’ampliamento della bretella che porterà verso l’autostrada, anche se mancano ancora i due terzi dei fondi per avviare i lavori mentre tutti i presenti hanno convenuto sulla necessità per il Valdarno di un terzo ponte sull’Arno. Temi ulteriori sono stati il potenziamento delle piste ciclabili e la sperimentazione di un maggior numero di minibus per collegare meglio i centri del territorio, che il Comune di San Giovanni Valdarno ha già adottato.
Anche per quanto riguarda i rifiuti l’incontro ha portato buoni risultati. Molti comuni del Valdarno, offrono alle imprese che ne abbiano diritto e che siano in grado di dimostrarlo, la detassazione delle aree produttive, che risolve l’annoso dibattito sulla doppia imposizione per quelle superfici. Sul tema, “Abbiamo chiesto – riferisce il presidente di vallata – di uniformare le scadenze per la presentazione delle richieste di detassazione fra i vari comuni, il che agevolerebbe le nostre imprese che talvolta hanno più sedi nel territorio di comuni diversi. Ma non è questo il solo risultato importante – continua – perchè sui rifiuti è emersa la necessità di fare una campagna di comunicazione integrata su tutto il Valdarno per un più corretto conferimento. Questo porterà anche un considerevole risparmio che potrà essere investito a beneficio della vallata. Un esempio? L’abbandono di rifiuti ingombranti vicino ai cassonetti, oltre che un fenomeno indecente, rappresenta un costo per la collettività. Invece se i cittadini, e anche gli artigiani, smaltiscono correttamente, questo costo importante viene risparmiato”
La campagna di informazione potrebbe essere diretta alle famiglie, alle aziende e coinvolgere anche le scuole, come ha già fatto il Comune di Montevarchi. “Molti non sanno ancora – osserva Baldi – che esiste un numero gratuito da chiamare e che il gestore del servizio rifiuti ritira gratuitamente il materiale, per questo diffondere l’informazione capillarmente può davvero fare la differenza.”
Ulteriori argomenti hanno riguardato il digital divide e la sicurezza. “Nell’era di internet – osserva Baldi – è fondamentale per le nostre aziende avere a disposizione un buon servizio, mentre i gestori telefonici tendono a concentrarsi in alcune zone, lasciandone altre nel dimenticatoio. Infine, ma non ultimo, il problema della sicurezza, particolarmente sentito da cittadini e aziende visto l’elevato numero di furti in abitazione e nelle attività artigianali e il vandalismo. Abbiamo appreso – conclude Baldi – che verranno installate videocamere di sorveglianza, grazie ad un bando della Regione Toscana, che saranno un valido ausilio per le forze dell’Ordine per migliorare il controllo del territorio e garantire maggiore sicurezza.”