Buone notizie per le donne imprenditrici e le lavoratrici autonome. La legge di stabilità ha infatti esteso anche a loro il diritto al voucher baby sitting, anche se in via sperimentale. “Un passo avanti per riconoscere a tutte le donne un diritto – commenta Erminia Romagnoli, presidente del gruppo Donne di Confartigianato Arezzo – quello di lavorare, anche come imprenditrici e lavoratrici autonome. Grazie all’emendamento approvato si vanno finalmente a colmare le disuguaglianze rispetto alle dipendenti”.
La Presidente Romagnoli apprezza l’impegno dei parlamentari di tutte le forze politiche che hanno presentato l’emendamento, e sottolinea la necessità di rendere strutturale questo intervento che aiuta le imprenditrici a conciliare lavoro e famiglia.
“E’ necessario – aggiunte – superare definitivamente l’incomprensibile disparità di trattamento che finora aveva creato discriminazioni tra dipendenti e imprenditrici. Una differenza che fino ad oggi ha visto le titolari d’impresa escluse dagli interventi a tutela della maternità previsti per le lavoratrici dipendenti che non hanno mai avuto alcun sostegno per coniugare gli impegni professionali con la cura della famiglia. Oggi questo è diventato incomprensibile – conclude Romagnoli – visto che le donne lavoratrici autonome e le titolari d’impresa non sono, in grandissime parte, persone dotate di grandi patrimoni, ma semplicemente lavoratrici come le altre che si arrabattano ogni giorno per guadagnarsi la vita e mantenere la famiglia. E’ giusto dunque che vengano superate tutte le discriminazioni.”